Handanovic spaventa l'Inter
Sempre più decisivo, sempre più ai livelli dei migliori portieri al mondo. Samir Handanovic ha più volte tenuto a galla l'Inter nel corso di questa stagione con le sue grandi parate e non solo dal dischetto del rigore. Eppure con le parole rilasciate oggi a La Stampa il portierone sloveno ha di fatto messo fretta alla società nerazzurra già alle prese con un'importante rivoluzione tencico-societaria.
RINNOVO? DIPENDE - Sì perchè Handanovic è sotto contratto con l'Inter fino al 2016 con un ingaggio che si avvicina ai 2 milioni di euro annui. Un contratto che, però, il portiere sloveno non è pronto a rinnovare ad occhi chiusi con l'Inter: "Rinnovo? Dipenderà dai programmi e dalle scelte della società. Se l’obiettivo è vincere possiamo parlare di qualsiasi cosa. Io a Milano mi trovo bene, ma il mio umore è legato anche ai risultati. E di sconfitte da quando sono qui ne ho subite tante".
INTER AL BIVIO - Ma l'Inter in questo momento si trova di fronte ad un vero e proprio bivio di mercato. I due sostituti ideali e futuribili di Handanovic, Bardi e Di Gennaro non stanno al momento giocando rispettivamente al Chievo (per scelta tecnica di Maran che gli preferisce il fedelissimo Bizzarri) e al Latina (per infortunio) e sebbene Bardi abbia collezionato nelle sue apparizioni buone prestazioni fra Chievo Verona e Italia Under 21 non sembra ancora arrivato il suo momento in nerazzurro. D'altro canto, in sede di mercato la cessione di Handanovic frutterebbe entrate sicure da poter reinvestire sul mercato e, affidando la difesa della porta ad uno dei due giovanissimi si avrebbe anche un netto risparmio anche sul monte ingaggi societario.
RESTA ALL'INTER - La conferma del preparatore personale Adriano Bonaiuti nello staff tecnico di Roberto Mancini spinge per l'ipotesi di una conferma, e come confermato dal direttore sportivo Piero Ausilio a margine del CdA: "Con Handanovic siamo solo all’inizio, ho avuto un contatto con l’agente la settimana scorsa e ci siamo scambiati le idee. Pian piano le svilupperemo".