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Hakimi non basta: l'Inter cerca un padrone per la fascia sinistra
OBIETTIVI - Gli obiettivi non mancano, nomi osservati da diversi mesi e già avvicinati nelle recenti sessioni di mercato: dal duo del Chelsea Marcos Alonso-Emerson Palmieri a Robin Gosens, da Junior Firpo (che il Barcellona puntava a inserire nell'affare Lautaro Martinez) al giovane Vitaliy Mykolenko della Dinamo Kiev. Profili pronti e di prospettiva, accomunati da richieste economiche importanti per soddisfare le quali l'Inter dovrà trovare i fondi necessari. Marotta e Ausilio quindi, al netto dell'evoluzione della cessione societaria, dovranno lavorare sulle uscite, con tanti casi incerti ancora da definire.
IN BILICO - Basti pensare a chi al momento presidia la corsia sinistra. Ivan Perisic si è adattato al ruolo di esterno a tutta fascia, nonostante prediliga una posizione più avanzata, e si è calato nella parte del jolly per Conte, ma il suo contratto scade nel 2022 e dunque la prossima estate sarà quella della verità: difficile ipotizzare un rinnovo al momento, più probabile l'addio dal quale i nerazzurri sperano di ricavare un primo tesoretto. Discorso diverso per Ashley Young, in scadenza al termine della stagione e legato al futuro di Conte e al modulo: per lui discorsi rimandati al termine della stagione. E poi i rientri dai prestiti: Dalbert, salvo colpi di scena, non sarà riscattato dal Rennes e per lui sarà necessario trovare una nuova sistemazione (contratto fino al 2023), mentre per Georgios Vagiannidis, classe 2001 oggi al Sint-Truiden, si profila un nuovo prestito. Uscite da definire, prima di dare l'assalto a un nuovo padrone per la fascia sinistra: l'Inter prepara la missione per l'estate.