Calciomercato/Getty

Gyokeres senza Amorim è tornato "umano": gli scenari sul mercato, cosa cambia con Rui Borges in panchina

Federico Targetti
14 ore fa
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Sarà che ormai dici Gyokeres e sai che ti si para davanti uno degli attaccanti più temibili al mondo, sarà che l'addio di Amorim, tanto brusco quanto sospirato, ha tolto certezze allo Sporting. Sarà quel che sarà, ma dall'11 novembre a questa parte Viktor Gyokeres, pur non avendo affatto dimenticato come si segna, sembra tornato un "essere umano".

Nelle ultime otto partite, con l'ex tecnico della squadra B Joao Pereira alla guida, l'attaccante mascherato di nazionalità svedese è andato a segno "solo" 4 volte. 0,50 gol a partita, una media che in molti si sognano, ma che non è quella superiore a 1 che faceva venire la bava alla bocca a chiunque in Europa nell'ultimo anno e mezzo.

In generale, si continua comunque a parlare di 27 gol e 5 assist in 26 partite. Gyokeres, che nel frattempo ha cominciato ad esultare anche con la Svezia (9 gol in 6 partite di Nations League lega C), sarà uno dei pezzi pregiati del mercato estivo 2025. Sì, perché la sua volontà dichiarata è quella di terminare la seconda stagione in Portogallo, difendendo il titolo di squadra e quello di capocannoniere, per poi trasferirsi a peso d'oro.

Certo, tutto giusto, ma nulla vieta alle big interessate di dialogare per ottenere un vantaggio o addirittura una bozza di accordo già a gennaio. Impossibile non citare il Manchester United di Ruben Amorim, che riaccoglierebbe volentieri il suo ariete ma deve liberarsi di Zirkzee: in questo quadro occhio al possibile ritorno in Italia dell'attaccante ex Bologna, che a proposito di ricongiungimenti interessa alla Juventus di Thiago Motta. E se Haaland dovesse lasciare il Manchester City? Anche dall'altra parte della città mancuniana sono interessati. E pure il Chelsea, che non è fornitissimo di punte nonostante la rosa extra large. Un ritorno in Inghilterra, dopo aver vestito le maglie di Brighton e Coventry City, sembra la soluzione più probabile, mentre altre soluzioni sono da scartare per il costo (siamo sui 100 milioni, che anche per una squadra come il Milan non sono stati negoziabili) e per le mire che Viktor legittimamente può avere.

Il nuovo tecnico dello Sporting, Rui Borges, ha il compito di riportare il bomber sui vecchi ritmi: difficile immaginare che possa avere voce in capitolo sul futuro di Gyokeres. In sostanza, non cambia nulla a lungo termine, ma le idee che hanno portato il Vitoria al secondo posto nella fase campionato di Conference League, dietro solo al Chelsea e davanti alla più quotata Fiorentina, dovranno servire fin da subito per operare il controsorpasso sul Benfica in vetta alla classifica e tenere altissimo il valore della gemma più luccicante del campionato Portoghese.

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