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  • Gubbio-Varese:| Le voci dallo spogliatoio

    Gubbio-Varese:| Le voci dallo spogliatoio

    • Roberto Barbacci

    Un punto a testa, ma pochi sorrisi per parte. Gubbio e Varese dividono posta e... rimpianti. Un pomeriggio senza acuti senza entrambi i fronti, con gli eugubini incapaci di creare un pericolo degno di tal nome all'indirizzo di Bressan (di fatto inoperoso) e gli ospiti che nel primo tempo si limitano a tener palla senza mai dare l'impressione di voler affondare, scuotendosi un po' nella ripresa grazie agli ingressi di Damonte e Kurtic che portano vitalità e maggiore profondità. In ombra Neto Pereira (non al meglio), in avanti Cellini si muove molto ma è ben contenuto dalla difesa eugubina nella quale Cottafava, all'esordio assoluto, porta sicurezza, solidità ed esperienza. 

    GUBBIO

    Il tecnico del Gubbio, Fabio Pecchia: 'La nota positiva è che non abbiamo preso gol. Il Varese è squadra di qualità e molto ben organizzata e di questo ne do atto al mio amico, ancor prima che collega, Benny Carbone. Stiamo crescendo di partita in partita, sono felice perchè nelle difficoltà la squadra si è ricompattata e un episodio avrebbe potuto cambiare la partita (chiaro riferimento al rigore non concesso su Bazzoffia al 1', ndr). Dobbiamo pensare un passo alla volta: Mendicino si è bloccato in mattinata, ha giocato stringendo i denti per via di un problema alla schiena, ma adesso ciò che conta è recuperare tutti gli infortunati. Ragatzu è andato in tribuna perchè per regolamento ne devo portare 18 in panchina e ho l'obbligo di comporla in maniera equilibrata. Ora non guardiamo la classifica, pensiamo ad una partita alla volta e cerchiamo di sfruttare qualsiasi occasione capiterà'.

    Soddisfatto anche il difensore Marcello Cottafava: 'Buon esordio, la squadra è viva e penso che l'abbia dimostrato tenendo testa ad un avversario di valore. Il mio inserimento è stato rapido e per questo non posso far altro che dire grazie ai miei compagni. Il reparto è giovane, ma mi trovo bene e credo di poter dare un contributo importante'.

    VARESE

    Il tecnico del Varese, Benny Carbone: 'Ritengo che questi siano due punti persi, perchè nel primo tempo non siamo entrati in campo con la giusta concentrazione e di fatto abbiamo sprecato 45'. Eravamo molli e poco concentrati, tanto che in avvio di ripresa mi sono visto costretto a cambiare pelle alla squadra e devo ammettere che qualcosa di meglio siamo riusciti a creare. Sono contento per Damonte e Kurtic che sono entrati subito in partita portando brio alla manovra offensiva. Sapevamo di non essere al meglio: Neto non era al meglio e si è visto, lui è un giocatore fondamentale e quando lui sta bene noi giochiamo bene. Martinetti è entrato bene in partita, gli mancano minuti nelle gambe ma credo che ci possa dare una bella mano in proiezione futura. Il Gubbio? Pecchia per me è come un fratello, siamo molto uniti anche fuori dal campo e mi è sembrato che la squadra gli somigli molto, poichè non ha mollato fino all'ultimo. Noi comunque potevamo fare di più'.

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