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Guardiola: 'Io al Manchester City per 10-15 anni? Non preoccupatevi, non farò come Ferguson'
VINCERE LA CHAMPIONS - "E' fastidioso che continuino a chiedercelo? Chiedete quello che volete, tutte le volte che volete. Non mi dà fastidio, vuol dire che siamo sempre in lotta per la Champions. Andremo in Portogallo per provare a vincere la partita, è un onore. È tutto aperto, saranno i giocatori a decidere. Ogni manager sa che dovrà essere criticato se non ottiene risultati, altrimenti è meglio fare un altro lavoro. Non è un problema: c'è un'armonia incredibile nella squadra, questo è l'obiettivo principale per me. I giocatori faranno il resto: ci conosciamo bene, lavoriamo insieme da sei anni e accettiamo le cose belle e la cose brutte".
RESTARE AL CITY PER 10-15 ANNI - "Non farò come Sir Alex Ferguson, non preoccupatevi. Questa armonia aiuta, nelle ultime 20 partite ne abbiamo vinte 18 e ne abbiamo persa una a Lipsia senza giocare. Conosco tutti i ragazzi, alla fine vincere o perdere è casuale, non sai cosa succede. L'importante è fare del nostro meglio e finora non abbiamo rimpianti".
PEDRO PORRO - "Lo conosco perfettamente, ma abbiamo forse 250 giocatori in prestito e non posso parlare con tutti loro. Non ho tempo. Sono contento che stia facendo bene".
DIVARIO CON LO SPORTING - "Il campionato portoghese è incredibilmente competitivo. Abbiamo giocato contro il Porto la scorsa stagione e ci siamo resi conto di quanto fosse forte. Ci sono giocatori fortissimi e infatti le stelle volano in Spagna, Inghilterra, Germania o Francia. Lo Sporting è una squadra unita, il rapporto tra allenatore e la squadra è la cosa più importante. È una squadra fisica, che ha corsa, hanno vinto il titolo la scorsa stagione, dopo tanti anni, battendo Porto e Benfica. Hanno vinto nella fase a gironi contro Ajax e Dortmund, sono un'ottima squadra".