Gravina: 'Salernitana? Vorrei essere ottimista, vendita unica salvezza. Italia, non puoi più sprecare altri jolly'
RITROVARSI IN QUESTO GRUPPO AZZURRO - "Non vogliamo tornare indietro, vogliamo coltivare questa nostra realtà. Non è più un sogno, qualche sogno vogliamo centrarlo nel 2022. Rivedersi è sempre molto bello. Per noi è un'impresa sportiva straordinaria, ma contava mettere insieme i sentimenti per trasformare in una grande famiglia".
COSA SERVE PER RIPETERE QUANTO FATTO NEL 2021 - "Dobbiamo tornare a essere quella squadra speciale che abbiamo dimostrato nel 2021 e negli ultimi tre anni. Recuperare le energie che ci sono mancate nei momenti cruciali. Abbiamo sprecato due jolly, non possiamo più sprecarne altri. Aspettiamo la partita del 24 marzo e poi quella del 29 per andare in Qatar".
PROTOCOLLO - "Ne serve uno più severo? Il calcio non può fermarsi, è linfa per dodici settori merceologici diversi. Dobbiamo stare più attenti, mi piacerebbe confrontarci con i nostri scienziati, con gli specialisti, per indicarci una strada per condizioni ideali. Non stresserei troppo il rapporto, il 97% dei nostri atleti è vaccinato e stiamo accelerando con la terza dose. Dobbiamo valorizzare meglio l'idea di un super green pass, ci stiamo ragionando".
SALERNITANA - "Ci deve essere speranza, vorrei essere ottimista. Una piazza così importante merita di continuare la sua strada, ma con la dignità che appartiene a una città che lo merita. Auspichiamo una soluzione in tempi rapidi. L'unica ancora di salvezza è una proprietà che possa dare continuità a progetto sportivo".
COSA CHIEDE AL 2022 - "Maggiore serenità, poi dobbiamo recuperare la possibilità di relazionarci, abbracciarci più spesso. Rivedere i nostri sorrisi, siamo abbastanza amareggiati, tristi e offuscati nelle manifestazioni d'affetto, sperando in una qualificazione Mondiale che ci manca da tanto tempo".