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Gravina: ‘Non ci sono condizioni oggettive per fermare il calcio. Vedo apatia a disinteresse per la ripresa'
CALCIO OSCURATO - “Sono amareggiato nel dover assistere e contrastare questo oscurantismo verso il calcio. Mi rattrista, è come se ci fosse apatia e disinteresse per un mondo che ogni weekend coinvolge 14 milioni di persone, 12 diversi settori merceologici, produttore di ricchezza nel nostro paese, che fa sognare, che dà speranza, che coniuga intelligenza creativa con la passione civile dei nostri cittadini. Se ci fossero condizioni oggettive allora alzerei le mani, ma non mi sembra questo il caso. Ma mi devo rimettere alla decisione del comitato tecnico scientifico. Certo, un mondo così importante annullato mi farebbe provare grande amarezza”.
SULLE PARTITE IN CHIARO - “Ci sono delle condizioni contrattuali chiare tra Lega Serie A e broadcaster. Noi lo abbiamo auspicato, ma credo che ci siano impedimenti oggettivi che devono essere superati, e possono essere superati solo con un provvedimento del nostro governo”.
SANIFICAZIONE ROBOTIZZATA DEGLI SPOGLIATOI? - “Il nostro protocollo è in continuo aggiornamento, siamo aperti a nuove soluzioni”.