
Gravina: "Con la Germania meritavamo di più. Juventus un modello ideale per il calcio italiano"
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Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto a margine della presentazione dell'inizio dei lavori del Centro Tecnico FIGC in Piemonte. Tanti i temi affrontati, a cominciare dalla sconfitta per 2-1 dell'Italia nell'andata dei quarti di Nations League contro la Germania: "C'è amarezza e dispiacere per risultato, è stato un peccato per le due ingenuità, ma c'è anche soddisfazione per la voglia, l'entusiasmo e la determinazione mostrata dai ragazzi: meritavamo qualche soddisfazione in più. La possibilità di ribaltare il risultato c’è, ci crediamo: vediamo domenica che tipo di reazione avremo".
JUVENTUS - "Vi confesso che sono stato nella sede della Juventus, è sempre molto bello perché è un modello ideale per il calcio italiano. E' un modello per le infrastrutture. Oggi ho toccato con mano miglioramento ulteriore in questo settore: lo è stato per il calcio femminile, per lo stadio. Peccato per i risultati, però il nostro campionato è particolarmente avvincente, molte squadre sono molto attrezzate. La Juventus è lì e se la giocherà fino alla fine con tutte le altre".
SUPERGA - "Superga è un valore che unisce, che mette insieme la storia, l'emotività, un colore, una maglia. Era il Torino, ma anche la nostra Nazionale. Ogni volta che si arriva a Superga c'è un tuffo al cuore che ti porta alla mente tanti fotogrammi e riviverli fa bene a ogni dirigente. Ho bisogno di ricaricarmi vedendo le immagini di chi ha perso la vita per il nostro mondo".
POCHI CONVOCATI JUVENTUS IN NAZIONALE - "Qualche giocatore c'è, anche importante e anche qualcuno che vorremmo recuperare nel più breve tempo possibile. La Juventus ha sempre dato calciatori importanti alla nostra Nazionale. Già qualcuno fa parte del nostro gruppo e ci auguriamo che la Juventus continui a formare calciatori pronti per la nostra Nazionale".
ITALIANE IN EUROPA - "Alcune squadre sono ucite anche per una serie di coincidenze particolari. Mi dispiace in modo particolare per la prima, il Bologna. È arrivata un’escluione anticipata perché due-tre settimane dopo avrebbe potuto dare un segnale molto forte al calcio europeo. Sono particolarmente ottimista. Mi dispiacerebbe se non riuscissimo alla fine a confermare le nostre cinque squadre in Champions League".
CENTRO TECNICO - "E' importantissimo. Ho ringraziato il sindaco e la Lega Nazionale Diletttanti. Abbiamo raccolto le risorse per far sì che questo centro possa essere realizzato. È importante per noi e per l’Italia. C'è fame di strutture in Italia".
DONNE AI VERTICI DEL CALCIO ITALIANO - "Se ci saranno le condizioni perché no. Non abbiamo nessuna forma di preclusione. Il mondo dello sport non ha preclusioni: noi siamo aperti a qualunque forma di esercizio della democrazia. Il neopresidente del CIO ha avuto un consenso importante ed è giusto che sia gratificata nel suo ruolo ed esercitarlo nelle migliori condizioni”.
GAP DA COLMARE - "L'Italia ha già dimostrato di essere una delle primissime nel ranking, eravamo secondi e ora siamo terzi, la Spagna ci ha superati ancora una volta. Ce la giochiamo alla pari con altre realtà. C'è un'evoluzione nel calcio italiano e lo abbiamo visto con la crescita del ranking. Manca un approccio culturale diverso. Dobbiamo credere di più nei nostri talenti, perché se le nostre nazionali giovanili hanno dimostrato una crescita esponenziale dobbiamo offrire loro l'opportunità di poter essere utilizzati ancora di più".
Commenti
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Niente b, nonostante sia sempre in tribunale, tuteliamo il brand, è un modello del calcio italian...