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  • Globe Soccer, Conte miglior tecnico del 2013: 'Ho imparato da Guardiola. Più cambi e due time out a partita' VIDEO

    Globe Soccer, Conte miglior tecnico del 2013: 'Ho imparato da Guardiola. Più cambi e due time out a partita' VIDEO

    • Alarico Rossi

    Parata di stelle del calcio, anche italiane, a Dubai, per l'8/a edizione dell'International Sports Conference Globe Soccer, che si è aperto oggi con l'assegnazione degli Awards. Cristiano Ronaldo  è il primo giocatore a vincere il premio di calciatore preferito dai tifosi di tutto il mondo. La premiazione è avvenuta al termine della prima parte della conferenza di apertura del Globe Soccer. CR7 ha risposto ai bambini disabili dell'ospedale Rashid: 'Qual è il mio giocatore preferito? "A parte me? In Europa ci sono tanti campioni, sono felice di giocare con i giocatori forti. Quale era il mio giocatore preferito? Da piccolo guardavo la nazionale di Figo e Rui Costa". 

    Con il passare dei minuti si alternano sul palco i protagonisti dell'evento. Si discute su quelle che possono essere le migliorie da apportare. Fabio Capello propone il time out ("per comunicare meglio allenatori-giocatori e sarebbe anche un'operazione di marketing") e il tempo effettivo ("per far giocare tutte le squadre gli stessi minuti e per migliorare il recupero dei giocatori"). Guardiola vuole rose più ampie sempre per recuperare, Conte propone l'aumento delle sostituzioni. 

    La discussione passa sull'evoluzione del calcio. Conte: "Guardiola è stato un esempio importante per l'idea di calcio col Barcellona e abbiamo studiato quello che ha fatto lui. Le novità nel calcio? A me piacerebbe fare più cambi e avere più giocatori in panchina per avere possibilità in più e gestire meglio la stagione. Con le rose ampie sarebbe meglio". Sul time-out: "Uno per tempo per permettere ai giocatori di comunicare con la panchina. Il calcio è in evoluzione a me piace studiare". Mi fa ridere chi dice che nel calcio non si inventa nulla: il calcio è in continua evoluzione".

    Capello: "C'è stato il periodo degli olandesi, inventori di pressing e fuorigioco, poi sono arrivati Sacchi e Guardiola. Sono epoche diverse, avvenute a vent'anni di distanza. Sono tre fasi fondamentali della storia del calcio. Ora c'è possibilità di studiare tutto, ma questi tre momenti hanno dato qualcosa di nuovo. I cinque anni di settore giovanile al Milan mi ha insegnato tanto. Il mio allenatore del settore giovanile mi diceva che non si può giocare a intensità diverse tra allenamento e partita". Guardiola: "Ero piccolo nel periodo degli olandesi, ma ho imparato tanto dal lavoro di Crujiff e tante cose che faceva Rijkaard le ho riprese da lui. Mi piacerebbe tornare al settore giovanile, li è calcio puro e c'è solo il tempo per imparare".

    Conte, che domani riceverà il premio come miglior tecnico del 2013, è poi tornato sulla sconfitta di Istanbul: "Resta l'amarezza per essere uscito dalla Champions per una gara che non è stata giocata . Ma dopo due anni in cui la Juve è cresciuta tantissimo, adesso deve avere l'obiettivo di vincere anche a livello internazionale. Ora abbiamo tre traguardi: lo scudetto, la coppa Italia e l'Europa League. Dobbiamo provare a vincerli tutti e tre. E io non scelgo. Futuro tra un anno? Non importa nulla, in questo momento ho solo la Juve in testa

     

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