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De Laurentiis seccato, Giuntoli spiazzato: il caso Verdi scuote il Napoli
Ad onor del vero, Verdi non aveva mai detto 'si' e il Napoli, il Bologna e forse lo stesso entourage avevano fatto i conti senza l'oste. Tuttavia la titubanza del ragazzo era stata probabilmente sottovalutata: chi potrebbe dire di no a quasi 26 anni a un progetto come quello del Napoli con un ingaggio triplicato, per giunta ulteriormente ritoccato da 1,5 a 1,8 per convincere definitivamente il calciatore? Verdi l'ha fatto. La delusione maggiore è evidentemente quella del presidente De Laurentiis, che incassa l'ennesimo rifiuto e che su questa operazione si era costruito due cose: la credibilità, nella dimostrazione di voler fare il massimo per la lotta scudetto, e soprattutto una fetta della trattativa per il rinnovo di Sarri, regalando all'allenatore il profilo da lui preferito come segno di disponibilità a venirsi incontro anche sul mercato.
De Laurentiis, che ieri con Chiavelli era a Milano (anche) per chiudere l'affare e la cui seccatura è stata evidente a favor di telecamere. Ora sta a lui scendere in campo e tirare fuori il coniglio dal cilindro per far si che il rifiuto di Verdi resti solo una piccola parentesi destinata a essere lasciata alle spalle e non una ferita che possa condizionare il cammino del suo Napoli.