Giovinco, solo Juve: ma resta in vendita
Dall’estate del ritorno a casa, con la certezza di aver ritrovato la Juventus e la speranza di conquistarsi definitivamente uno spazio in bianconero, all’estate, quella alle porte, della rincorsa a un posto nella rosa. Una parabola, quella di Sebastian Giovinco , figlia di una stagione iniziata piuttosto bene, ma terminata con qualche difficoltà. Lui, il fantasista con il numero 12 sulle spalle, è stato capacissimo di giudicarsi: «Personalmente pensavo di poter fare di più, ma per una serie di motivi, anche legati a un infortunio, non ho raggiunto il mio personale obiettivo». Giovinco è un professionista serio e nel pieno della maturità, quindi è il primo a sapere bene che, in particolare nella seconda fase della stagione, il suo contributo alla causa non ha soddisfatto le aspettative. Se infatti tra l’11 agosto (data della Supercoppa italiana vinta contro il Napoli), al 21 dicembre (Cagliari-Juventus 1-3), le sue prestazioni sono state discrete, alcune anche buone, e comunque condite da 8 reti, nel 2013 il giocatore si è un po’ avvitato su se stesso. Tanto che le reti messe a segno da gennaio in poi sono state appena 3. Il 6 e il 9 gennaio contro Samp (campionato) e Milan (coppa Italia), e nel 3-0 al Siena del 24 febbraio. Dalla gara contro i toscani in poi, come in definitiva ammesso dallo stesso attaccante, di Giovinco si sono perse le tracce.
LA SENTENZA La sua stagione si è pressoché chiusa a inizio aprile, quando, nella sfida interna contro il Pescara, una botta al ginocchio subita da Capuano l’ha costretto a uscire al 32’ della sfida contro i biancazzurri. Per rivederlo in campo si è dovuto attendere più di un mese: Conte l’ha riproposto dall’inizio, salvo sostituirlo in entrambe le occasioni, contro Cagliari e Sampdoria. Appuntamenti ai quali la Juventus si è presentata a mente sgombra, cioè con lo scudetto già ampiamente acquisito. Lecito chiedersi, stando così le cose, quale possa essere il futuro di Giovinco. Claudio Pasqualin , agente del giocatore, non ha alcuno dubbio: «Ribadisco con forza che resterà un giocatore della Juventus, a riguardo non c’è dubbio. Oltretutto Sebastian gode della piena fiducia di Conte e della società. Quest’ultima, anche di recente, ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di privarsene. L’incontro che avremo più avanti sarà unicamente per il rinnovo del contratto». La posizione del noto agente di calciatori suona quindi come una sentenza.
DA DEFINIRE Con il mercato che deve ancora aprire i battenti ufficialmente, però, qualcosa da oggi ai prossimi mesi potrà cambiare. La regola base del mercato vale sempre: la materia è quanto mai fluida, passibile di improvvisi cambi di scenario. Anche perché sono diversi i club che sarebbero contenti di prendere il fantasista. Un pensiero l’ha fatto la Sampdoria, società che con Marotta e Paratici , quest’estate, potrebbe imbastire diversi affari (ma, al netto del fatto che Giovinco vuole restare alla Juve, non sarebbe comunque la Sampdoria in pole per lui). E si era parlato di Fiorentina, nell’ambito dell’affare Jovetic . La vicenda, insomma, non è ancora definita. E il fermento che c’è in merito agli ingressi per il reparto offensivo lascia pensare che, anche in uscita, le mosse della Juventus saranno molteplici.