Tom Szczerbowski-USA TODAY Sports
Giovinco show: riportatelo in Italia!
Maybe he learned how to do this on the plane. #TORvNY #TFC http://t.co/Qz5xTXImlG
— Major League Soccer (@MLS) 15 Ottobre 2015
RIPORTATELO A CASA! - Momento d'oro per Sebastian Giovinco. Non solo in America, dato che con la maglia della Nazionale Azzurra ha regalato colpi che con la quella della Juventus non era riuscito a regalare. Dimostrazione che quando l'ex numero 12 bianconero sente la fiducia è capace di prendersi un'intera squadra sulle spalle. Chiaro, la MLS non è la Serie A, ma già con la maglia del Parma ha dimostrato di cosa è capace. Alla Juve, anche schiacciato dal peso dell'eredità di Del Piero e dal carisma di Carlos Tevez, non è mai riuscito ad esplodere. Ora, a 28 anni, l'Atomic Ant ha la giusta maturità per dire la sua anche in un campionato più competitivo. Perché Giovinco è un talento da riportare in Italia, ancor di più in un periodo in cui ci sono pochi talenti ad accendere la luce. Il Bologna ci ha provato in passato, Toronto lo ha convinto a suon di milioni. Ma la voglia di rivalsa e quella di dimostrare il proprio valore conta più del denaro.
TOP CLUB SU DI LUI - Su Giovinco ci sono le sirene spagnole del Barcellona, se non dovesse riuscire ad arrivare a Coutinho, e il Liverpool, qualora dovesse partire proprio il brasiliano per la Catalogna. A gennaio può muoversi in prestito, come successe con Beckham ai tempi del Milan e dei Los Angeles Galaxy e con Donovan, che andò al Bayern Monaco, in quanto il campionato è fermo. Ci sono, quindi, diverse formule per rivederlo in Italia. Vederlo in blaugrana o con i Reds sarebbe motivo d'orgoglio per il movimento calcistico italiano, ma riaprirgli le porte della Serie A sarebbe ancora meglio. Atomic Ant suona bene all'orecchio, Formica Atomica ancora di più.
Angelo Taglieri
@AngeTaglieri88