Il made in Italy spopola sempre di più nella MLS statunitense. Quella appena andata in archivio è stata una giornata di campionato a forti tinte tricolori, con Sebastian Giovinco e l'ex attaccante del Bologna Matteo Mancosu grandi protagonisti ed entrambi a segno. La Formica Atomica aveva stentato nell'ultimo mese di campionato, a secco per 9 gare di fila in coincidenza con l'assenza di due perni del Toronto FC come il partner d'attacco Altidore e l'ex Roma Bradley, ma si è letteralmente scatenata nelle ultime 4 giornate, segnando 7 gol (due triplette) guadagnandosi la vetta della classifica marcatori, già conquistata nella passata stagione e grazie alla quale si è aggiudicato il premio di miglior calciatore della MLS 2015. Ma quello che continua a lasciare a bocca aperta è la straordinaria fattura dei gol siglati dall'ex juventino, che sta trascinando la sua squadra alla seconda qualificazione consecutiva ai playoff. Vedere per credere il primo e il secondo gol realizzati nella notte scorsa contro New England Revolution...
 

Sebastian Giovinco is on another level, man. #TFC https://t.co/XLCNnrxu7F

— Major League Soccer (@MLS) 7 agosto 2016

ALTRO CHE VICE DROGBA - Un altro giocatore italiano che ha avuto da subito un impatto formibadile nel torneo statunitense è Matteo Mancosu, ceduto nelle scorse settimane dal Bologna all'altro club di proprietà del presidente Saputo, il Montreal Impact dove militano Didier Drogba, l'ex Lecce Ignacio Piatti e il centrocampista di scuola Milan Marco Donadel. Alla prima da titolare dal giorno del suo arrivo in Quebec, l'ex bomber del Trapani ha firmato con una grandissima giocata, proprio in tandem con Donadel, il successo di misura su Houston Dynamo bissando la rete realizzata lo scorso 24 luglio contro Philadelphia Union. Due gol in 142 minuti disputati, uno ogni 71': mica male per uno che, si diceva, fosse venuto per fare il vice Drogba...