'In Spagna si gioca un calcio aperto, più fantasioso, anche perché gli spazi permettono lo sfruttamento della tecnica. In Inghilterra non si gioca bene, in Francia il campionato sembra scapoli contro ammogliati, e il Paris Saint Germain non può che vincere avendo nove italiani in rosa. Nel nostro campionato gioca bene la Fiorentina: Montella si era già dimostrato bravo a Catania, dove Maran si sta confermando. Allegri è stato molto bravo perché da inizio campionato ha cambiato la squadra, e segnalo il vecchio Ventura, che non sta facendo male. L'Udinese, rispetto all'anno scorso, ha fatto sette passi indietro e ora gioca il peggior calcio d'Italia. Ogni sei-sette anni all'Udinese non individuano i cambi giusti: i giocatori che si mettono in vetrina vanno via, è la politica della società, da Bierhoff a Sanchez, ma i ricambi solitamente riescono. Quest'anno sembra che siano riusciti un po' meno. Anche il Napoli non mi piace come gioca'. Così il tecnico Giovanni Galeone, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'Un esempio di come fermare il Barcellona l'aveva già dato Mourinho: Allegri si è ispirato a quella gara, mercoledì scorso - afferma Galeone -. Se vai ad aggredire il Barcellona alto non hai possibilità. Se li rallenti, e li colpisci in contropiede, loro in difesa non hanno giocatori affidabili. A Firenze non si può aver storto il naso neanche quando la Fiorentina ha perso tante partite, fra Pescara, Catania e Udine. Il volto della squadra e la mentalità ci sono. Montella privilegia molto la tecnica: quando hai Borja Valero, Pizarro, Ljajic, Jovetic e Gonzalo Rodriguez, che è giovane e qualche puttanata la commette ancora, non puoi che sfruttarli al meglio delle loro potenzialità. La Fiorentina è messa bene in campo, con triangolazioni che fanno arrivare molti giocatori fino ai 18 metri finali. Almeno il gioco dei viola arriva al tiro, non come il Barcellona che a Milano ha fatto possesso palla sterile'.