Grosseto-Fiorentina:| Rissa tra genitori dei baby
Fine settimana caldo sulle tribune degli stadi maremmani. Le regole del fair play stravolte da chi sull'educazione dovrebbe investire. I genitori, che domenica si sono fatti trascinare in uno spettacolo indecoroso, fatto di parolacce, offese, spintoni, prese per i capelli e botte. Con l'intervento finale dei carabinieri. Ci sono volute le sirene dei militari per mettere la parola fine alla rissa scoppiata fuori dal campo di Casotto Pescatori. Nel rettangolo verde ci sono i giovanissimi nazionali del Grosseto con i colleghi della Fiorentina. I piccoli viola (15 anni) vincono e vincono tanto. La partita finisce 0-6: l'arbitraggio non è contestato e anche i giovani calciatori del Grifone non sembrano prendersela troppo per il risultato. Sono sportivi, loro, sanno che per vincere bisogna giocare, bisogna dare il tutto per tutto, ma bisogna 'anche e soprattutto sapere perdere', come dicono i dirigenti delle due società. I loro genitori, lo sono un poco meno. Dalle tribune parte un: 'Spaccagli le gambe'. Un consiglio dato da un babbo a un giovane calciatore in campo. Peccato che seduto accanto ci fosse stato il padre dell'altro ragazzino, che non ha gradito il consiglio, offendendo la moglie dell'uomo. Lei era lì accanto, e non è rimasta zitta. Il risultato sono state parole irripetibili, rivolte all'uno e all'altro indirizzo e qualche spintone.
In campo i ragazzini continuavano a giocare. I biancorossi perdevano, sportivamente, i viola segnavano. Nessuno screzio tra loro. I malumori erano rimasti fuori dal campo di gara. È bastata un'altra scintilla in tribuna per scatenare di nuovo i genitori. Ancora una volta, un gruppo contro un altro e le mamme che questa volta dalle parole sono passate ai fatti, prendendosi per i capelli. Questa volta la lite non è rimasta circoscritta a sole due coppie di genitori, che a quel punto non stavano nemmeno più a guardare i loro campioncini. L'arbitro ha fischiato la fine della partita e le due squadre sono entrate nello spogliatoio. Ma gli animi non si erano ancora calmati. E questa volta, il litigio tra le due coppie, si è trasformato in una rissa, nella quale sono volate parolacce e botte. Qualcuno, al Casotto Pescatori, non ha voluto restare a guardare ancora quel brutto spettacolo e ha chiamato i carabinieri.
Quando i militari sono arrivati al campo, la rissa era finita e gli adulti coinvolti hanno raccontato ai carabinieri delle parolacce che sono volate, ma non hanno voluto sporgere denuncia. I militari di Grosseto quindi, non hanno potuto fare altro che tornare in città. Un episodio che certo non ha fatto felici le due società. Il Grosseto e la Fiorentina non solo allenano i ragazzi a diventare calciatori, soprattutto insegnano loro a diventare adulti. A crescere nel segno dello sport, a vincere e a perdere ma soprattutto a vivere bene il mondo dello sport. Cose che a quanto pare è più difficile spiegare ai genitori, convinti, ciascuno di loro, di avere un fuoriclasse in casa.
(Il Tirreno)