Milanmania: giocatori forti non significa squadra forte, siamo nelle mani di Montella
Quella somma che, in un campionato come il nostro dove nemmeno la Juventus investe così tanto e dà ingaggi da 10 milioni, ti impone di lottare per il primato. Il semplice ingresso in Champions da terzo o quarto sarebbe infatti fondamentale a livello di bilancio, senza il quale ci si dovrebbe davvero preoccupare, ma sarebbe il fallimento di questa faraonica campagna acquisti, a maggior ragione dopo l'arrivo di un grande attaccante come Belotti, altri 100 milioni tra cartellino e ingaggio.
Paradossalmente sarebbe stato meglio crescere gradualmente, investendo 50 mln all'anno per 5 anni piuttosto che tutto subito. In questo modo, tra un anno, non avremmo rischiato il blocco del mercato. Così invece siamo nelle mani di Montella. Se riuscirà a trasformare tante belle figurine in una squadra allora potremo gioire, altrimenti l'all-in fatto da Fassone e Mirabelli verrà ricorda come un gigantesco bluff.