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Giampaolo riparte dal Torino: l'occasione per rilanciarsi con un mercato ad hoc
OCCASIONE PER IL RILANCIO - Il Torino rappresenta per Giampaolo l’occasione per il rilancio dopo una stagione nata male e proseguita peggio: si è presentato al Milan con la frase “Testa alta e giocare”, pochi mesi dopo, a inizio ottobre, era stato esonerato nonostante la vittoria per 2-1 sul campo del Genoa. Troppo magro il bottino raccolto fino a quel momento: solo tre successi e quattro sconfitte nelle prime sette giornate di campionato. E tra i ko ci sono anche quello nel derby con l'Inter e quello a Torino proprio contro il Toro (un 2-1 in rimonta firmato Andrea Belotti per i granata). Il Milan doveva essere la grande occasione per Giampaolo per mostrare le proprie qualità anche in una piazza blasonata: è stato invece un buco nell'acqua.
SQUADRA SU MISURA - Ripartirà alla guida di un Torino reduce da un anno molto complicato e deludente, con i tifosi in contestazione nei confronti del presidente Urbano Cairo. Ripartirà con una squadra che verrà però fatta il più possibile a sua misura: il direttore tecnico Davide Vagnati è già al lavoro sia sul fronte delle uscite che in quello delle entrate per costruire il Toro più adatto a Giampaolo e alla sua idea di calcio, sarà per questo motivo una squadra molto diversa da quella voluta un anno fa da Walter Mazzarri e che Moreno Longo, nonostante mille difficoltà, è riuscito a portare alla salvezza. Ripartirà pieno di motivazioni, cercando un nuovo importante rilancio.