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Giaccherini e gli altri gregari più rapidi delle Eurostar
Buoni giocatori sottovalutati, come l'islandese e il nostro Giak, onesti mestieranti del pallone come l’irlandese o Szalai, l'attaccante che non segna mai.
Ti aspetti di vedere le magie di Hazard, celebrato dai media nel pre-partita di Italia Belgio, le accelerazioni devastanti di De Bruyne o lo strapotere fisco di Lukaku e invece spunta il piccolo folletto di Bibbiena, in versione "Giaccherinho".
Stop fantastico e secco rasoterra a freddare Courtois, manco fosse Suarez.
Ti incolli al televisore in attesa dell'Ibra "Living Legend" show e sei costretto ad ammirare il gran gol di Wes Hoolahan, centrocampista del Norwich. Stesso nome di Snejder e, almeno in questa occasione, stesso stile.
Stanco di aspettare i "Top players", stappi una birra e ti piazzi sul divano convinto che almeno lui, il divinoCR7, incontrastato re dei social e pluripremiato Pallone D'Oro, non ti deluderà.
Invece, ecco la chioma bionda da vichingo di Birkir Bjarneson, ex Pescara e Samp, materializzarsi al centro dell'area lusitana per buttare dentro lo storico 1-1.
Di Cristiano nemmeno l'ombra, si rifarà su Istagram, in attesa del prossimo match.
Non poteva mancare la favola di Adam Szalai, l'attaccante che non segna mai. Quarantanove partite ed oltre un anno di astinenza nei suoi club ( Hoffenheim ed Hannover) per il "Bomber" magiaro, fino al minuto 17 della ripresa, in cui spezza l'incantesimo e porta in vantaggio l'Ungheria.
1-0, Austria al tappeto e Alaba & soci increduli ( poco dopo arriverà anche il 2-0 che chiude il match).
E le altre Eurostars?
Pogba, dopo un esordio in stile "campetto sotto casa", rischia seriamente la panchina stasera contro L'Albania.
Stessa prospettiva per "la Joya" franco-basca, Antoine Griezmann.
Si accettano scommesse...
Chi sarà il prossimo carneade ad offuscare le star?
