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Già 8 gol come in tutta la scorsa stagione: 'Sono il vero Dzeko'
"Spalletti vuole sempre di più, ma anche io voglio fare sempre di più. Per ora ho segnato 8 gol, ma voglio giocare meglio e poi vediamo dove finiamo. Il mister vuole che la squadra giochi queste palle per me dietro la linea dei difensori e io ora vado sempre dietro la linea. Questo è il calcio italiano e devo fare così, il primo anno non l'ho fatto bene e anche per questo ho segnato pochi gol".
"Il campionato italiano è più difficile per gli attaccanti rispetto a Germania e Inghilterra perché ci sono sempre due difensori su di te. Forse anche per questo il primo anno è stato difficile, perché non sapevo come giocano le squadre italiane e come giocano i difensori. Adesso lo so e si vede in campo. Picchiano di più in Italia o in Inghilterra? Forse di più in Italia. Che effetto fa sentire l'amore della gente? Adesso va bene, poi vediamo come va se non segno per due partite... Scherzi a parte, il passato è passato, voglio guardare al futuro. Stiamo giocando bene, siamo secondi, siamo forti. Dove possiamo arrivare? Io non guardo troppo in là nel tempo, meglio pensare partita dopo partita. Adesso ne arriva una importante contro una squadra che gioca un bel calcio e non è facile, ma siamo forti e dobbiamo giocare sempre come a Napoli. Perché se fai 3-1 a Napoli sei forte. Poi però non devi perdere punti con squadre più deboli".
"Finora la mia partita più bella è stata quella con l'Inter. Per me il gol è tutto. Quando faccio gol c'è un feeling incredibile, questa è la mia vita. Manolas parla fuori dal campo, in campo no. De Rossi parla molto, è il capitano, lui si fa sentire. Salah è tranquillo. Lui fa gol, fa assist, è sempre lo stesso. E' un ragazzo incredibile e un giocatore forte. Ha fatto 5 gol in 9 partite e non è il tipico attaccante. Con lui mi trovo molto bene".