Bastian Schweinsteiger ha parlato di una Germania che “non ha paura di nessuno” dopo la vittoria per 3-2 contro il Brasile. Smentito chi vedeva la squadra di Joachim Löw non ancora all'altezza delle grandi.

La nota più lieta per il tecnico Löw, forse, è che il successo è arrivato malgrado le assenze di due pedine fondamentali come Sami Khedira e Mesut Özil, rimasti in Spagna con il Real Madrid CF. Al loro posto, Toni Kroos si è inserito alla perfezione al fianco di Schweinsteiger e, pochi metri più avanti, Götze, il vice Özil per la serata, ha realizzato il gol-partita all'esordio dal primo minuto.

Soprannominato 'Götzinho', il 19enne ha giocato una partita sontuosa, superando addirittura le aspettative più rosee generate dalla conquista del Campionato Europeo Under 17 UEFA 2009. “Mi sono goduto ogni istante”, ha ammesso Götze. E si è visto.

Löw non ha lesinato elogi al suo indirizzo. "Mario Götze ha una visione di gioco straordinaria. Trova soluzioni anche quando è pressato. Trova sempre soluzioni geniali facendo la cosa più semplice, in questo sta la sua forza”.