24 anni dopo l'ultima volta, sempre in finale contro l'Argentina, la  Germania si laurea campione del mondo per la quarta volta nella sua storia. Decide al 113' un diagonale di Mario Goetze su assist di Schurrle: il talento del Bayern Monaco era entrato a gara in corso al posto di Klose. Partita combattuta ed emozionante fin dalle prime battute, con l'Argentina più pericolosa nel primo tempo con un Lavezzi mostruoso e Higuain, che prima sbaglia a tu per tu con Neuer su errore di Kroos e poi va a segno su assist del Pocho ma in fuorigioco. La Germania, che perde Kedira poco prima del fischio iniziale e poi Kramer per un duro scontro con Garay, crea poco ma timbra il palo con Howedes proprio al 45'.
Nella ripresa, Lavezzi viene rimpiazzato subito da Aguero, poi Messi, un fantasma, spreca da buona posizione col sinistro. Crescono i tedeschi, ma i pericoli dalla parte di Romero sono nulli e così, dopo 90' di equilibrio, i supplementari sono inevitabili. La palla gol più ghiotta ce l'ha ancora l'Argentina con Palacio (subentrato a Higuain), che grazia clamorosamente Neuer in uscita; la Germania si dimostra più cinica e al 113' Schurrle serve a Goetze una gran palla e l'ex Borussia Dortmund non sbaglia col sinistro, regalando ai suoi la quarta Coppa del Mondo, come l'Italia.