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    Genoamania: un’altra impresa alla faccia della Licenza

    Genoamania: un’altra impresa alla faccia della Licenza

    Finalmente si torna in campo perché nell’ultimo periodo purtroppo il Genoa si avvicinato troppo alla burocrazia rischiando di dimenticare quello che sta facendo in campo. La squadra cinica, bella, mai doma che strapazza prima il Torino e poi l’Atalanta viene messa in ombra dallo spauracchio della Licenza Uefa. Non è arrivata in secondo grado, come ampiamente pronosticato, ora si tenterà la carta del ricorso al Coni dove conta più la sostanza dei tempi. La sostanza è che il Genoa ha pagato tutte le sue pendenze ma la strada è ancora in salita.

    Meno male che domani è sabato e tutti si concentreranno sul Ferraris dove torneranno in campo quegli undici giocatori che Gasperini sta tramutando in degli eroi. La qualificazione in Europa sarebbe la terza della storia e questa volta arriverebbe del tutto inaspettata. Dopo anni passati tra salvezze a poche giornata dalla fine o con pochi stimoli di classifica da marzo in poi, adesso i tifosi possono sognare e combattere vicino al proprio amore per qualcosa di grande. La squadra è lontanissima dalla burocrazia e lo dimostra ogni volta che scende, così sarà anche contro l’Inter. Ultimo vero scoglio della stagione.

    Se il Genoa sarà lo stesso delle ultime settimane allora sarà al squadra di Mancini a dover avere paura. Perché il grifone di oggi non è secondo a nessuno, gioca bene come la Lazio e fa più punti di tutti (Juve esclusa, ma i campioni d’Italia sono un casa a parte in serie A) ma soprattutto corre più di tutti e questo è un merito straordinario che deve essere riconosciuto allo staff di Gasperini.

    Avanti tutta sul campo perché ora contano solo quei novanta minuti che possono far esultare un intero popolo che domani sera si presenterà unito, compatto e soprattutto molto numeroso per l’impresa. Il resto lo dovrà fare la burocrazia con una battaglia e difficile da vincere nonostante qualche speranza ci sia.
     

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