Genoamania: siamo sicuri che il Profeta non serva a questo Grifone?
Dopo il brusco stop subito a fine agosto, negli ultimi giorni la trattativa tra il Genoa ed Hernanes sembra essere tornata d'attualità.
Come andò a finire due mesi e mezzo fa lo sappiamo: non riuscendo a tesserare il belga Axel Witsel in tempo, la Juventus decise di non liberare il “Profeta”, nonostante fosse ormai promesso sposo del Grifone. Ma il matrimonio pareva solo rimandato e le parti si salutarono con l'intento reciproco di riprendere il discorso a gennaio.
Ora che il nuovo anno si avvicina, le voci sul possibile passaggio di Hernanes al Genoa si rinfocolano. E con esse torna tra il popolo rossoblù a serpeggiare quel malcontento di fondo che già ad agosto accompagnò la trattativa.
All'ombra della Lanterna, molti tifosi si dichiarano scettici sull'effettiva utilità del brasiliano. Lo considerano un giocatore finito e sopravvalutato, oltre che non necessario alla causa del Grifone.
Da dove venga tutto questo scetticismo non è chiaro. Forse dalle ultime stagioni giocate in chiaroscuro dal Profeta, che all'Inter prima e alla Juve poi non è stato in grado di confermare quanto di buono mostrato ai tempi della Lazio. Eppure le attenuanti non gli mancano.
Tanto per cominciare se analizzassimo il rendimento dei giocatori passati nell'Inter post-triplete troveremo molto più numerosi quelli con un basso rendimento rispetto a quelli che hanno convinto. Ed Hernanes evidentemente non ha fatto eccezione, nonostante in 52 partite tra campionato e coppe abbia comunque sfornato dieci assist e segnato 7 reti. Non proprio il minimo sindacale, quindi. Eppure il suo addio non sembra aver lasciato rimpianti nei dintorni della Pinetina.
Anche alla Juve il brasiliano è sembrato non rispettare le aspettative generali, deludendo ancor più che in nerazzurro.
Io però resto convinto che Hernanes sia tutt'altro che finito. Certo, un calo in queste ultime stagioni c'è stato, ma a sua discolpa c'è da dire che sia a Torino che a Milano è stato spesso impiegato fuori ruolo, da centrale della linea mediana o addirittura da regista davanti alla difesa. Lui però, come egli stesso ha avuto modo di affermare in prima persona, si sente un trequartista e non è un caso se proprio dietro le punte ha ottenuto i risultati migliori sia con la Lazio (41 gol e 22 assist in 156 partite) che con la nazionale verdeoro.
Non bastessero i numeri, poi, c'è un altro fattore che mi convince del fatto che un suo eventuale approdo al Genoa sarebbe ottimo: la volontà di Juric.
Il tecnico di Spalato non è uno che si fa problemi a dire se un giocatore gli è congeniale o meno ed il fatto che, come pare, lo abbia richiesto insistentemente al presidente Preziosi è un chiaro segnale di come veda bene la presenza del Profeta nel suo schema tattico.
Hernanes porterebbe al Genoa classe, esperienza e duttilità, tutte doti che Juric apprezza. Inoltre con le sue punizioni spesso micidiali potrebbe rivelarsi un'arma in più per una squadra che di soluzioni balistiche non ne possiede molte. In campo lo vedrei bene come fantasista, dietro a Pavoletti e uno tra Ocampos, Ninkovic e Simeone. In questo modo Rigoni potrebbe arretrare a centrocampista a dar man forte all'inesauribile Rincon.
E Veloso? Se davvero un sacrificio a gennaio dev'esserci, io personalmente indicherei proprio il portoghese...