Ancora un'occasione persa.

All'indomani del pareggio interno con l'Udinese, in casa Genoa è il tempo delle recriminazioni per quanto è stato e per quanto poteva essere.

Complice la sosta per le nazionali, il momento per tirare le prime somme stagionali sembra più che mai opportuno. E quel bilancio, che fino ad un mese fa, era più positivo, ora lo sembra un po' meno.

Il Ferraris, con il suo calore, dovrebbe essere l'arma in più dei rossoblu. Il fortino inespugnabile, capace di far tremare le gambe anche all'avversario più valido. Ma il calendario dice che non è così. Nelle ultime cinque settimane, apparte il rotondo successo sul Milan, il Grifone ha affrontato in casa squadre come Pescara, Empoli ed Udinese collezionando la miseria di tre punti, frutto di altrettanti pareggi. Non certo il massimo della vita per un collettivo che ha dimostrato di avere i mezzi per potersi stabilire ai margini, se non all'interno, della zona europea. A quasi un terzo di torneo invece di spiccare il volo, il Grifone si accontenta di vivacchiare a metà classifica.

Esattamente come quelle con toscani e abruzzesi, anche quella con i friulani, seppur cominciata in salita, sembrava poter essere la gara ideale per scalare qualche posizione in graduatoria. Invece dopo aver raggiunto il pareggio i rossoblù non sono stati capaci di mettere la freccia. Soltanto nel finale, con un sussulto d'orgoglio, Pavoletti e Rincon hanno sfiorato il colpo grosso. Troppo tardi e troppo poco per prendersela con la sfortuna.
 

Tuttavia i sogni di gloria di chi si aspettava una grande stagione non sono ancora da buttare. Nulla è ancora compromesso. La classifica è sempre molto corta e le difficoltà di chi sta in fondo alla graduatoria dovrebbero far dormire sonni tranquilli.

Però, se si vuole puntare a qualcosa di più di una semplice salvezza tranquilla, occorre cambiare marcia, specialmente in casa. Solo se questo avverrà si potrà assistere ad una stagione da ricordare. In caso contrario assisteremo all'ennesima annata anonima.

E sarebbe un vero spreco dato il potenziale enorme che questa Genoa ha mostrato di possedere.