Non cascarci presidente! Gilardino deve essere l’attaccante del Grifone anche la prossima stagione. Le voci di mercato parlano del Napoli in forte pressing sul bomber anche della Nazionale, un’idea della coppia De Laurentiis-Benitez che potrebbe non ingolosire più di tanto un giocatore che si ritroverebbe a 32 anni nel ruolo di vice Higuain con il rischio di passare gli ultimi anni buoni della carriera a guardare il fenomeno argentino segnare caterve di gol dalla panchina.

Fermo restando che molto dipenderà dai soldi che gli azzurri metteranno sul piatto, il presidente Preziosi ha detto che ripartirà da Gilardino. Giusto, anzi giustissimo. In questo campionato il Gila ha messo a segno quattordici gol giocando una buona metà di gare in campionato là davanti, tutto solo, a combattere contro intere difese, facendo il lavoro sporco per poi trovare anche le energie utili per diventare letale in area di rigore. Meglio di Borriello, quello visto la scorsa stagione perché di lui si sono perse le tracce quest’anno, meglio delle altre ipotesi: Leo Baptistao, talento classe 1992 brasiliano, e di molti altri nomi usciti in queste settimane.

Gilardino è una garanzia, gli altri no. Lo ha ampiamente dimostrato quest’anno. Per convincerlo, ipotesi non impossibile visto che ieri il giocatore ha confidato di essere felice in rossoblù, e per farlo rendere al meglio dovrà però essere rivoluzionato l’attacco. Gasperini lo sa bene e lo ripete in ogni incontro di mercato a Preziosi. Le risorse economiche sono ridotte al lumicino ma le idee non mancano. Gilardino quest’anno ha segnato 14 gol con compagni di reparto non sempre all’altezza. Se dovessero arrivare due esterni alla Gasperini il bomber di Biella potrebbe addirittura migliorarsi.