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Genoamania: ringraziamo Handanovic per una salvezza senza gloria
Un pari frutto della paura, rinforzato dalle buone notizie che giungevano da San Siro. La vera gara tra viola e rossoblù non è stata infatti quella giocata nel capoluogo toscano bensì quella disputata in contemporanea 250 km più a nord. È al Meazza che è maturata la salvezza del Genoa, dove gli assalti disperati di un Empoli mai domo sono stati murati da un Handanovic straordinario.
E allora se proprio bisogna ringraziare qualcuno per il fatto di poter vedere per il tredicesimo anno consecutivo il Grifone ancora in Serie A quel qualcuno non può che essere il portierone sloveno dei nerazzurri. Senza di lui oggi staremmo probabilmente raccontando l'esito di un destino annunciato.
Ora la speranza è che quanto promesso da capitan Criscito e soprattutto dal presidente Preziosi a fine gara, ossia che una stagione così tribolata non si ripeterà, diventi realtà. Che gli errori compiuti servono davvero da insegnamento e non verranno replicati. Tuttavia i motivi per dubitare di ciò sono molti. Ma in fondo ad un popolo a cui è stato negata la possibilità di sognare non resta che l'appiglio della speranza. Almeno per il momento.