Getty Images
Genoamania: Perugia come Terni, in Umbria per ritrovare la vittoria perduta
Il Genoa, reduce dalla mini-striscia negativa di due pareggi e una sconfitta che gli è costata la vetta della classifica, si prepara alla trasferta di domenica in casa del Perugia con l'intenzione di rinnovare quell'appuntamento con la vittoria che manca, guarda caso, proprio dall'ultima gara disputata in terra umbra. Il precedente successo dei rossoblù risale infatti allo scorso 22 ottobre, quando Coda e compagni espugnarono in rimonta il Liberati di Terni, agguantando per la prima e fin qui unica volta in stagione la leadership del torneo cadetto.
Dopo di allora la macchina rossoblù sembra essersi inceppata, facendosi fermare sul pareggio a Marassi prima dal Brescia e poi dal Como e incassando nel mezzo a Reggio Calabria la seconda sconfitta stagionale. Un trend negativo che ha permesso al Frosinone di scapparsene in solitaria e alla Reggina di scavalcare il Genoa relegandolo al terzo posto in graduatoria.
Domenica al Curi i liguri hanno però l'occasione per riprendere il cammino lungo quella retta via che avevano intrapreso nel primo mese d'autunno. Per farlo Alexander Blessin, che comincia a sentire la pressione di una piazza sempre meno fiduciosa nei suoi confronti, sembra aver approfittato della sosta per le nazionali per ridisegnare un po' la sua creatura.
Tra le possibili novità che il tecnico tedesco potrebbe varare nella sfida tra grifoni c'è anche l'eventualità di fornire a Massimo Coda un partner che lo lasci meno solo là davanti, dimezzandone i compiti. Un intervento auspicabile che permetterebbe al capocannoniere in carica della Serie B di sfruttare maggiormente il proprio potenziale, provando a fare finalmente volare il Genoa.
Più che alla squadra, tuttavia, l'impressione generale è che la vittoria rappresenterebbe un cardiotonico soprattutto per herr Blessin. In caso di ulteriore passo falso, infatti, l'avventura italiana dell'ex poliziotto di Stoccarda si avvicinerebbe pericolosamente al capolinea.