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    Genoamania:| Incognita Malesani

    Genoamania:| Incognita Malesani

    Pochi giorni e poi Enrico Preziosi scioglierà le riserve sul prossimo allenatore rossoblù. Dopo il lungo corteggiamento a Delio Rossi, sembra che in pole position sia passato prepotentemente Alberto Malesani. Gli indizi ci sono, e vanno dai primi contatti già avviati con il mister veronese, alle notizie sulla ricerca di un nuovo allenatore che vada a sedersi sulla panchina del Bologna. La scelta sembra essere stata fatta, anche se con Preziosi mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco (mitica massima di un allenatore italiano, giusto per restare in tema). La scelta, come sempre quando il campo non può dare i suoi verdetti, non suscita molto entusiasmo. I tifosi arricciano il naso: una squadra che vuole tentare il salto di qualità ha bisogno di un allenatore abituato a lottare per certi obiettivi, e Malesani, dopo i viaggi in alta classifica con Parma e Fiorentina di fine secolo e la parentesi greca con il Panathinaikos, non ha mai 'svalicato' sopra il decimo posto.

    A confortare i tifosi rossoblù c'è la stagione appena vissuta dal Bologna. I felsinei sono salvi da mesi, prima delle ultime gare - praticamente non giocate - esprimevano un gioco bello e offensivo (quello che chiede Preziosi), in un momento societario difficile per non dire disastroso. Malesani ha avuto il grande merito di compattare la squadra e mantenere la concentrazione sul campo e non sulle questioni societarie, aggrappandosi al suo bomber principe, Marco Di Vaio, per raggiungere quota 40 punti ancor prima del Genoa di Ballardini. Malesani piace a Preziosi perché ha carattere e sa come far giocare la squadra in maniera offensiva e spettacolare, ma soprattutto con il Bologna ha lanciato molti giovani: Della Rocca (1987) e Gaston Ramirez (1990) su tutti. Il progetto rossoblù è chiaro: basta rivoluzioni, spina dorsale della squadra da confermare e inserimento dei tanti ragazzi che il settore giovanile sta sfornando.

    A questo punto però ci vuole qualcuno che li faccia giocare per non interrompere il loro processo di crescita. Ed è questo uno dei punti su cui Ballardini perde terreno rispetto a chi vuole strappargli la panchina. Perché a pensarci bene il lavoro del mister di Ravenna non può essere messo in discussione. Preziosi gli aveva chiesto la salvezza, arrivata con ampio anticipo; i tifosi volevano a gran voce la vittoria nel derby per riparare ad una stagione al di sotto delle aspettative, e ne sono arrivate addirittura due in tre mesi. Si potrebbe dire che tutti sono stati accontentati, ma Preziosi non  i diverte a vedere la squadra in campo e i giovani ai margini, per questo cambierà. Per questo, con ogni probabilità, arriverà Malesani con la sua difesa a tre, il buon gioco e i giovani in primo piano.

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