Dopo la stagione della paura il Genoa è tornato in campo agli ordini di De Canio per l'operazione rilancio. Attenzioni rivolte tutte su due giocatori che stanno vivendo periodi diversi della propria carriera: Ciro Immobile e Alberto Gilardino. Due bomber di razza, due ragazzi che andranno a combattere per un posto da titolare, almeno questa è la prima idea rossoblù. Attenzione però, il calcio è cosa strana e di difficile interpretazione: De Canio con due frecce di questo tipo al suo arco potrebbe anche decidere di schierare una coppia che è pronta a rivelarsi atomica.

Certo, Gilardino e Immobile hanno caratteristiche simili, nascono e crescono prime punte, a cui non piace dividere l'area di rigore con altri, e riescono a dare il meglio quando la manovra è incentrata su di loro. Il dibattito nel mondo del calcio è sempre aperto sull'argomento: possono giocare insieme due centravanti? La storia ci insegna che è difficile, ma i tentativi di convivenza stuzzicano molto gli allenatori e forse De Canio è pronto a farsi tentare. Prima però bisognerà analizzare le condizioni di entrambi.

Ciro Immobile è reduce da una stagione fantastica nel Pescara di Zeman, una fabbrica del gol che lo ha portato in cima alla classifica cannonieri a soli 21 anni. Segnale importante da prendere però con le molle, perché si sa che il boemo spesso riesce a trasformare in oro quello che oro poi non è. Immobile dovrà abituarsi a giocare un calcio diverso, in un Genoa che difficilmente sarà totalmente al suo servizio. I 4-3-3 (modulo di partenza di De Canio) non sono tutti uguali: c’è chi come Zeman li sfrutta per attaccare e chi li usa per occupare le zone di campo in modo da chiudere gli spazi all'avversario.

De Canio potrebbe adottare una via intermedia, che costringerà comunque Immobile a mettersi al servizio della squadra. Così dovrà fare anche Gilardino, i cui problemi non sono di natura tattica. Il Gila dovrà prima rimettersi in carreggiata, tornando ad essere bomber e dimenticando la stagione passata, fatta principalmente di delusioni e infortuni. L'operazione recupero è già partita, da professionista serio quale è Alberto ha una gran voglia di tornare grande, magari insieme a Ciro Immobile, che da primo antagonista potrebbe diventare gemello del gol. Sognare si può, ora tocca a de Canio trovare il modo di far convivere i due attaccanti.