Il Genoa sta crescendo. I 'nuovi' migliorano, sulla vecchia guardia si può sempre contare, e Gasperini sta dimostrando l'elasticità giusta per cercare il miglior modo di mettere in campo i suoi. La partita di Parma ha allontanato la bufera: il risultato poteva essere migliore e non è arrivato a causa anche di forze maggiori (Rizzoli), ma a dare il maggiore conforto è stata la prestazione totale della squadra.

La chiave sembra essere il passaggio alla difesa a quattro. Giocando così il centrocampo può impegnarsi meno nella fase di filtro, restando più attento e concentrato sul gioco offensivo. Dainelli e Ranocchia utilizzati come coppia centrale danno ampie garanzie, mentre con il Chievo avevano sofferto davvero tanto. Bravo Gasperini ad abbandonare per il momento il suo 3-4-3 tutto movimento e accelerazioni per lasciare spazio a qualcosa di più semplice.

Sicuramente importante il recupero di Toni. L'attaccante ha le caratteristiche giuste per questo Genoa: la sua forza fisica permette alla squadra di salire nei momenti di difficoltà, lavoro che Destro non è ancora in grado di fare a causa della giovane età e della poca esperienza. Toni ha dimostrato di essere ancora giocatore vero, pronto a lottare e a buttarla dentro quando serve. Perché come ha detto ieri: 'Mi piace aiutare la squadra, ma a me si chiedono soprattutto i gol'. Il primo è arrivato, ora è il momento di scalare la classifica cannonieri.

Work in progress, quindi. Stasera a Marassi bisognerà confermare quello che di buono si è fatto e si sta facendo. La Fiorentina sembra in questo momento l'avversario adatto per continuare a migliorare. La squadra è in crisi, i fischi di domenica hanno fatto male, ma attenzione: la viola ferita ha il carattere giusto per risorgere. Gasperini lo sa e darà spazio alla formazione migliore.

Difesa a quattro confermatissima con Chico unico nuovo innesto. Cambia il centrocampo: Milanetto e Rossi hanno bisogno di rifiatare, è quindi arrivato il momento che Miguel Veloso si prenda qualche responsabilità in più e faccia vedere il suo talento. Rafinha potrebbe essere spostato qualche metro più avanti del solito, al posto di uno Sculli non ancora al cento per cento. La banda Gasperini vuole riprendersi Marassi dopo la figuraccia contro il Chievo: una volta riconquistato il tempio rossoblù, la strada sarà sicuramente in discesa.