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    Genoamania: un mercato pieno di scommesse

    Genoamania: un mercato pieno di scommesse

    • Marco Tripodi
    Manca un mese al raduno estivo del Genoa. Eppure il volto del nuovo Grifone comincia ad avere una fisionomia già ben delineata.

    MODIFICHE - Sul fatto che la squadra di Davide Ballardini sarà molto diversa da quella della scorsa stagione, a cominciare dal modulo con cui scenderà in campo rispetto agli ultimi anni, ci sono pochi dubbi. E le prime mosse di mercato non fanno che confermare questa impressione. Salutato Perin, non senza la necessaria commozione imposta dal caso, con Laxalt e Izzo anch'essi molto probabilmente destinati verso altri lidi e con i vari Rigoni, Cofie e Veloso lasciati liberi di scegliersi una nuova destinazione, il collettivo rossoblù ripartirà da pochi punti fermi e da molti volti nuovi. Alcuni dei quali sono delle autentiche scommesse che, dopo i due tribolati campionati appena trascorsi, il Genoa non può permettersi di perdere.

    AZZARDI CALCOLATI ? - A cominciare dal portiere. A raccogliere la pesantissima eredità di Perin sarà Federico Marchetti, un estremo difensore di esperienza e affidabilità innegabili sul quale però pesa come un macigno l'incognita legata all'anno e mezzo di inattività trascorso a Formello. Il portiere veneto ha tutte le carte in regola per non far rimpiangere il suo predecessore ma anche per far crescere con tutta calma le giovani e promettenti nuove leve rossoblù. A patto però che il fisico lo assecondi. In difesa il ritorno di Mimmo Criscito ha, giustamente, entusiasmato un popolo smanioso di riabbracciare il proprio figliol prodigo. Ma dopo sette anni vissuti da protagonista in un campionato di plastica come quello russo resta da capire quale sarà il suo nuovo impatto col calcio nostrano. Restando nella retroguardia, negli ultimi giorni si vocifera con una certa insistenza del possibile sbarco di Lisandro Lopez, anch'egli come Marchetti reduce da alcuni mesi nei quali il campo l'ha visto solo dalla panchina o dalla tribuna. Pure in questo caso i dubbi non sono relativi al valore del giocatore quanto alle motivazioni con cui arriverà a Pegli. Un discorso simile lo si può fare poi anche per il grande obiettivo della linea mediana quel Sandro apparso in gran spolvero negli ultimi sei mesi a Benevento ma anch'egli condizionato nelle ultime stagioni da una tenuta fisica che lo aveva relegato ai margini del grande calcio. L'ultimo grande azzardo rossoblù è relativo all'attacco e corrisponde al nome di Krzysztof Piatek, centravanti polacco di grande speranza ma ancora del tutto acerbo in fatto di esperienza internazionale.

    BUONI AUSPICI - Su questa cinquina di scommesse (due per la verità ancora da concretizzare), che andrebbero a comporre la spina dorsale del prossimo Grifone, il Genoa e i suoi tifosi ripongono le speranze di poter vivere finalmente una stagione diversa da quelle tribolate degli ultimi anni.

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