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    Genoamania: sconfitta meritata, non tiriamo in mezzo la sfortuna

    Genoamania: sconfitta meritata, non tiriamo in mezzo la sfortuna

    • Marco Tripodi
    Perdere così fa male. Uscire dal campo a mani vuote per un gol subito a due minuti dal triplice fischio, oltretutto causato da un errore di un tuo giocatore, lascia davvero un gusto molto cattivo in bocca.

    SI PUO' OSARE DI PIU' - Oggettivamente però non si può non ammettere che il punto perso contro il Milan ieri sera non sarebbe stato troppo meritato. Contro una squadra piena di lacune ed incertezze, soprattutto in difesa, il Genoa non ha saputo cogliere l'occasione di affondare il colpo, tentando seriamente di espugnare la San Siro rossonera per la terza volta negli ultimi 60 anni. Troppo timido il Genoa di Juric per far male a questo Diavolo. Come testimoniano le uniche due occasioni, quelle di Piatek e Lazovic, avute in 95' di gioco per lasciare il segno. Gol escluso, ovviamente. Che però è stato un gentile omaggio degli avversari pari a quello confezionato da Radu nel finale.

    Per carità, nessuno si aspettava di andare in casa del Diavolo a dettar legge. Non lo si faceva con Ballardini, e neppure con Juric nelle due sue parentesi precedenti. Però un pizzico di coraggio in più in certe circostanze non guasterebbe e se non altro giustificherebbe quel cambio tecnico che fino a ora, aldilà dell'insperato pareggio con la Juve, subito peraltro vanificato dal 2-2 rimediato con l'Udinese, in molti continuano a non capire.


    CAMBIO INUTILE - L'avvicendamento tra il Vate di Ravenna e il pirata di Spalato era stato presentato da chi l'ha sottoscritto come una mossa necessaria per porre fine al grigiore di gioco in cui annaspava il Grifone. Per ora quanto promesso non si è ancora materializzato. E l'ipotesi che si stesse meglio quando si stava peggio è un tarlo che continua a tormentare la mente di gran parte del popolo rossoblù.

    Dire che ieri sera si è perso per sfortuna è un alibi che rischia di creare grossi danni. Così come non è stata la sorte a fermare il Genoa domenica contro l'Udinese. Se si vuole evitare brutte sorprese forse occorre cambiare marcia fin da subito. Anche evitando di dare colpe a chi non ne ha per evitare di prendersi le proprie responsabilità.

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