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    Genoamania: una gara, tante indicazioni positive

    Genoamania: una gara, tante indicazioni positive

    • Marco Tripodi
    Se è vero che vincere aiuta a vincere, allora Davide Ballardini non può che essere pienamente soddisfatto per il successo ottenuto ieri sera sul Crotone.

    Aldilà delle opinioni di tanti che, ha torto o ragione, vedono nella Coppa Italia soltanto un'inutile perdita di tempo e di energie, il passaggio del turno conquistato dal Genoa porta solo notizie positive all'ambiente rossoblù. Vero è che tra tre settimane ad attendere il Grifone ci sarà la proibitiva trasferta allo Juventus Stadium, motivo già di per sè più che valido per giustificare un eventuale eliminazione anticipata, ma la gara coi bianconeri più che un apripista verso improbabili sogni di gloria deve al contrario essere vista come un ulteriore importante test per tutto il collettivo genoano.
    A cominciare da quei giocatori spesso ai margini della rosa. Proprio quelli, in sostanza, scesi in campo ieri e che hanno dato, chi più chi meno, quasi tutti indicazioni positive.

    PROMOSSI - Chi ha dimostrato di poter essere all'altezza dei titolari è sicuramente Francesco Migliore, e non solo per il gol partita ma anche per una prestazione in crescendo che dopo un avvio timido l'ha portato ad essere il protagonista assoluto della serata. Migliore ha in sostanza dimostrato di poter essere un ottimo vice-Laxalt, dando a Ballardini un'alternativa in più anche a gara in corso.
    Ottima è stata poi la prova anche di Davide Biraschi. Il difensore romano non ha fatto rimpiangere i titolari, mostrando buona personalità e una crescita non interrotta nonostante il mese e mezzo di panchina a cui è stato costretto dopo rientro di Izzo.
    Altra menzione di merito spetta poi a Federico Ricci, davvero un altro giocatore rispetto a quello intravisto nelle poche apparizioni concessegli da Juric, uno che pure stravedeva per lui e l'aveva fortemente voluto al Genoa.

    RIMANDATI - Tra tante luci ieri sera a Marassi è però affiorata anche qualche ombra. Ancora una volta le prestazioni dei tanto attesi Centurion e Lapadula non sono state all'altezza delle previsioni. L'argentino ha confermato di possedere un bagaglio tecnico non comune, ma troppo spesso è rimasto fuori dalle trame del gioco rossoblu, non riuscendo ad incidere come ci si aspetta da una della sua classe. L'italo-peruviano invece è entrato nel finale, smanioso di segnare finalmente il suo primo gol stagionale su azione. Ancora una volta il tentativo non è andato a buon fine, allungando ulteriormente il suo digiuno realizzativo. 

    Nel complesso comunque le note liete superano abbondantemente quelle dolenti. Un bilancio che, oltre a far felice Davide Ballardini, tranquillizza anche gli uomini mercato rossoblu. Dopo la partita di ieri e l'arrivo ormai imminente di Pepito Rossi, a Villa Rostan ora possono guardare alle trattative di gennaio con meno frenesia, soprattutto in quei ruoli come difesa ed esterno sinistro che sembravano più bisognosi di rinforzi.

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