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Genoamania: il mercato può solo peggiorare questa squadra
Ieri sera contro una rinvigorita Fiorentina, almeno per 70 minuti, il Genoa ha confermato quanto di buono fatto intravedere sette giorni prima nell'Olimpico giallorosso. Il Grifone è finalmente una squadra vera capace di giocare, divertire e quando è il caso anche soffrire. Tutta un'altra storia rispetto alla compagine confusa ed impaurita di qualche mese fa. I meriti di questa metamorfosi sono certamente di una società che dopo aver celebrato per anni le nozze con i fichi secchi è tornata finalmente a reinvestire in maniera sensata facendo un mercato con i fiocchi. Ma la paternità di questo nuovo Grifo è anche e soprattutto del suo allenatore. Un maestro di calcio che sa dimostrarsi tale anche alla riprova del campo.
Ovviamente la stagione è appena all'inizio e due rondini per quanto belle non fanno certo una primavera. Ma la sensazione che l'annata rossoblù possa essere di tono diverso rispetto alle ultime è sempre più nitida. Il vero dubbio in questo momento arriva casomai dal fronte mercato. L'ultimo frenetico giorno di trattative promette di vedere ancora una volta Il Grifone tra le protagoniste più attive. L'ossatura della squadra in realtà è già fatta e l'attesa di un ultimo grande colpo appare più un'utopia che un'illusione. D'altronde il Genoa attuale sembra essere già a posto così sia per quanto riguarda i titolari, o presunti tali, che per i rincalzi. il rischio Casomai è proprio quello di lasciar partire a malincuore qualche elemento di secondo piano che strada facendo potrebbe ritornare molto utile.
Andreazzoli a tal proposito ha dichiarato che accetterà serenamente qualsiasi decisione prenderà la società. Entrate o uscite evidentemente al tecnico di Massa interessano poco. Ciò a cui lui pensa è soltanto plasmare al meglio il gruppo che gli viene fornito. E se i risultati sono quelli visti finora si può star certi che non saranno due o tre mosse di assestamento a squassare l'impianto tattico e mentale dei rossoblù.