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Genoamania: Marchetti, l'esubero che nessuno vuole cedere
Potrebbe sembrare un paradosso, dal momento che l'ex portiere della Lazio dopo una manciata di partite disputate all'inizio della passata stagione, il campo non l'ha più visto venendo scavalcato nelle gerarchie dal rampante Ionut Radu. Eppure per avere la riprova di quanto Marchetti sia importante all'interno del gruppo ligure basta vedere i suoi atteggiamenti durante qualsiasi gara del Grifone. Sì, perché se pure costretto tra le riserve lui di starsene buono e calmo in panchina non ce la fa proprio. Ed allora prova a suo modo a dare il proprio contributo alla causa comune vestendo i panni non ufficiali di allenatore in seconda, sbracciandosi e dispensando consigli come se il vero mister fosse lui. Un comportamento che ovviamente l'ha fatto entrare nei cuori non non solo dei tifosi ma anche di molti suoi compagni, soprattutto quelli più giovani che sanno di avere in lui un punto di riferimento importante.
Il problema è che per quanto sia fedele alla linea, Marchetti di passare un'altra stagione da spettatore non pagante non ne ha nessuna voglia. Lui d'altronde si sente ancora un giocatore vero e guardando le pagine del calendario che scorrono veloci vorrebbe garantirsi ancora un'esperienza da protagonista sul rettangolo verde. Purtroppo per lui ad oggi in Serie A tutti i pali sembrano avere il proprio guardiano il che sembra lasciargli come unica possibilità quella di varcare le Alpi. Per sua stessa ammissione però Marchetti ha fatto sapere di aver già rifiutato mesi fa diverse proposte dall'estero.
Così a meno di due settimane dalla chiusura del mercato le percentuali di una sua permanenza al Grifone aumentano di giorno in giorno. Con la generale soddisfazione di tutto l'ambiente rossoblù che di perdere un leader come lui ne farebbe volentieri a meno.