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  • Genoa, Wander: 'Blessin e Spors con noi a lungo. La B non cambia i nostri piani. Sheva? Era la persona sbagliata'

    Genoa, Wander: 'Blessin e Spors con noi a lungo. La B non cambia i nostri piani. Sheva? Era la persona sbagliata'

    Il Genoa ripartirà da Blessin e Spors: a garantirlo è uno dei quadriumviri della 777 Partners Josh Wander nel corso di una lunga intervista concessa ieri a più quotidiani, tra cui la Gazzetta dello Sport, Repubblica, Tuttosport e Il Secolo XIX.

    "Posso dire che non potremmo essere più felici delle persone che abbiamo scelto - ha affermato il manager americano -  Johannes Spors e Alexander Blessin sono destinati a restare qui per tanti anni. Noi abbiamo molta fiducia in entrambi e crediamo che siano le persone giuste per portare il Genoa nel posto che gli compete in Serie A“.

    Sulla ripartenza dalla cadetteria, Wander assicura che non minerà le ambizioni della proprietà: “La retrocessione in Serie B non cambia i nostri programmi però ci impone di tornare in Serie A nel minor tempo possibile. Io non parlerei di fallimento. Siamo subentrati in corsa, il nostro progetto parte ufficialmente da adesso. E da parte mia c’è grande eccitazione, stiamo apprestandoci a costruire qualcosa di importante. La passione della gente genoana è qualcosa  di straordinario e aumenta le nostre responsabilità“.

    Wander ha infine sottolineato anche gli errori commessi dalla nuova proprietà nei mesi scorsi: “Credo l’unico grande errore che abbiamo fatto sia stato, forse, non aver preso prima l’allenatore che avremmo voluto. La nostra intenzione, assumendo Shevchenko, era che potesse essere un ponte fra il nostro progetto e l’Italia. Forse non era la persona giusta, era tutte le cose che pensavamo fosse ma non la persona giusta per il progetto. Penso che sarà un allenatore di successo un giorno, lo penso davvero, ma in quei mesi non ha funzionato. L’avventura è iniziata con il piede sbagliato con la squadra, abbiamo cercato di recuperare nel mercato invernale ma la verità è che a volte non importa quanti cambiamenti fai: semplicemente non c’è abbastanza tempo. Il risultato è stato deludente, ma nel contesto di un progetto di 20-30 anni si parla di 5 mesi”. 

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