Genoa: trecento volte Gasperini
Un grande traguardo, alla fine della settimana più tormentata della sua gestione. A Parma Gian Piero Gasperini raggiunge quota 300 panchine da allenatore professionista. Un’avventura iniziata il 17 agosto 2003, in un Taranto-Crotone 3-3, coppa Italia di serie C. Con la squadra calabrese Gasperini aveva deciso di compiere il salto tra i “grandi” dopo aver chiuso la carriera da giocatore e aver lavorato per circa dieci anni nel settore giovanile della Juventus e aver vinto anche un Torneo di Viareggio. Dopo tre stagioni, impreziosite da una promozione in serie B al primo colpo, ecco la grande occasione con il Grifone.
Un’occasione colta subito al volo, con l’immediato ritorno in serie A, conquistato nel campionato più difficile, quello con Juventus e Napoli, con un terzo posto senza play off, grazie ai dieci punti sul Piacenza. Il resto è storia recente. Tre anni di serie A con un decimo posto, un quarto alla pari con la Fiorentina e un nono nella scorsa stagione.
La perla, fino a questo momento, è la qualificazione all’Europa League, per la seconda partecipazione europea del Grifone. Partecipazione sfortunata, con una qualificazione ai 32esimi sfumata proprio nel finale contro il Valencia. Il bilancio di Gasperini allenatore, fino a questo momento, prevede 116 gare in A, 109 in B, 34 in C1, 16 in Coppa Italia, 12 in Coppa Italia di C, 8 in Europa League e 4 nei play off. Centotrentacinque le vittorie, 70 i pareggi e 94 le sconfitte.
Il Gasp è già entrato nella storia del Genoa, con la quinta stagione consecutiva alla guida della squadra rossoblù. Meglio di Luigi Simoni e Sandokan Silvestri. Al tecnico che fece riemergere il Grifone dall’inferno della serie C Gasperini ha “soffiato” il record di panchine consecutive: Silvestri si fermò 144, l’allenatore di Grugliasco raggiunge quota 159. Per quanto riguarda le presenze totali, Simoni resta ancora lontanissimo con 264 presenze tra il 1975 e il 1988. Traguardo distante ma non impossibile da raggiungere. Dopo la sconfitta con il Chievo la voglia di tornare a vincere è tanta. Anche per prolungare un’avventura ricca di grandi soddisfazioni.
