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    Genoa mata il Toro: manita per l'Europa

    Genoa mata il Toro: manita per l'Europa

    Iago Falque, Tino Costa (doppietta), Bertolacci e Pavoletti firmano il successo per 5-1 del Genoa sul Torino nel posticipo che chiude la 35esima e quartultima giornata di campionato in Serie A. Grazie a questi tre punti il Genoa risale al settimo posto in classifica (a +1 sull'Inter, a -1 dalla Sampdoria e a -2 dalla Fiorentina) aggiudicandosi una sorta di spareggio per continuare a sognare la qualificazione alla prossima Europa League, anche se al momento la società del presidente Preziosi non ha ottenuto la licenza Uefa

    11 IAGO DAVANTI A CERCI - Tra gli spettatori presenti allo stadio Ferraris c'è anche il milanista Alessio Cerci. I padroni di casa scendono in campo con una maglietta celebrativa per ricordare il primo scudetto del 1898, vinto proprio a Torino. Ancora privo dell'infortunato Perotti, Gasperini schiera il tridente Niang-Borriello-Iago Falque: quest'ultimo finalizza una bella azione tutta di prima e sblocca il risultato segnando il suo 11esimo gol in campionato.

    DUE PUNIZIONI - Dall'altra parte Ventura non può contare su Bovo in difesa e lascia Darmian in panchina, mentre in attacco Maxi Lopez affianca Quagliarella, che a inizio ripresa si procura un infortunio muscolare all'inguine e viene sostituito da Martinez. In porta confermato Padelli, autore di una clamorosa papera nella sconfitta in casa di mercoledì scorso con l'Empoli. Nel secondo tempo il Genoa passa al 3-5-2, con l'ingresso di Tino Costa al posto di Borriello. Il Toro trova il pareggio grazie a una magia di El Kaddouri su punizione. Lo stesso numero 7 granata devia un'altra punizione, battuta da Tino Costa, che spiazza Padelli e riporta avanti il Genoa.

    SEGNANO TUTTI - Gasperini inserisce Pavoletti per Niang, Ventura risponde con Farnerud per Benassi e Amauri per Bruno Peres passando al 4-3-3. Al Genoa vengono annullati due gol (uno per tempo) a Burdisso (fallo in attacco) e Kucka (fuorigioco), ma non quelli di Bertolacci, Pavoletti e ancora Tino Costa (doppietta) che fissano il risultato sul 5-1 finale. Curiosità statistica: in questa giornata di campionato sono andate in gol tutte le squadre di Serie A. Non accadeva dal 17 giugno 2001, giorno in cui la Roma vinse il terzo scudetto della propria storia

     

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