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    Serie A: Cesena in B, vincono Samp e Fiorentina, il Napoli pareggia a Parma

    Serie A: Cesena in B, vincono Samp e Fiorentina, il Napoli pareggia a Parma

    Dopo gli anticipi di ieri Juventus-Cagliari (QUI) e Milan-Roma (QUI), prosegue oggi la 35esima giornata di Serie A: si parte alle 12.30 con il derby di Verona tra Chievo ed Hellas, che termina 2-2. Apre le marcature Alberto Paloschi: l'ex attaccante del Milan sta vivendo un periodo di grazia, lo dimostra come sia entrato in sei delle ultimea otto reti siglate dal Chievo. Poi si svegliano gli ospiti, che pareggiano prima con Juan Gomez e pochi minuti dopo ribaltano il risultato con il solito Luca Toni: per lui sono 19 le reti in campionato, 39 totali con la maglia del Verona e 148 in Serie A (superato Sivori). Al 40' il Chievo ristabilisce la parità: su calcio di rigore Pellissier sigla il 2-2 finale. Sesto risultato utile consecutivo per gli uomini di Maran, ottavo punto in cinque giornate per il Verona. Alle 15 solo tre partite: successo in rimonta per il Sassuolo, che condanna il Cesena alla retrocessione aritmetica in Serie B. Al Manuzzi i padroni di casa sbloccano la partita con Defrel (settimo centro stagionale), il raddoppio è firmato da Brienza (otto in Serie A). Nella ripresa la partita cambia completamente: Zaza accorcia le distanze, tornando al gol dopo più di tre mesi (l'ultima volta aveva segnato contro l'Inter l'1 febbraio) ed eguagliando lo score dello scorso anno; passano 3' e Taider firma il pari, prima che Missiroli decida la gara. Al tonfo del Cesena risponde l'Atalanta, che supera il Palermo per 3-2 al Barbera, arrivando a un passo dalla certezza aritmetica della salvezza. Primo successo per i bergamaschi senza Denis dal primo minuto: è Baselli a dare la sveglia ai suoi compagni, con il primo centro in Serie A (è il secondo in assoluto in carriera, l'altra marcatura valse la salvezza del Cittadella in Serie B, ai tempi in cui giocava nella squadra veneta). Al gol del centrocampista segue un autorete di testa di Andelkovic, prima che Vazquez a fine primo tempo riapra i giochi con il suo ottavo gol in campionato. Nella ripresa Alejandro Papu Gomez rimette le cose a posto, ma Avramov combina un pasticcio: il portiere serbo, in campo al posto dello squalificato Sportiello, nel tentativo di rilanciare il pallone colpisce Vazquez procurando rigore e lasciando i suoi compagni in dieci. Al posto del dodicesimo dell'Atalanta entra il terzo portiere Frezzolini: dal dischetto però Belotti centra la traversa. Rigoni riapre la partita (otto in stagione), ma non basta: l'Atalanta vince 3-2 contro il Palermo. Importante vittoria in goleada per la Sampdoria, che supera 4-1 l'Udinese al Friuli e si rilancia in chiave Europa League: per i liguri segnano Soriano (due volte), Acquah e Duncan, il gol dei padroni di casa lo firma il solito Di Natale su rigore (207 in Serie A). Alle 18 altre due partite importanti in chiave europea: successo prezioso per la Fiorentina che supera l'Empoli per 3-2 grazie a uno scatenato Ilicic, autore di una doppietta. I padroni di casa avevano trovato il pareggio con Saponara, prima di capitolare sotto i colpi di Salah e dello sloveno. Nel finale inutile il gol del 3-2 di Mchedlidze. Il Napoli si ferma nuovamente in trasferta, non andando oltre il 2-2 in casa del Parma, già retrocesso: apre Palladino, dopo un'uscita sciagurata di Andujar, pareggia Gabbiadini, nuovo vantaggio degli emiliani firmato Jorquera (non segnava in Serie A da 1106 giorni, la sua ultima rete nell'aprile 2012 al Bologna; anche in questo caso l'intervento di Andujar lascia a desiderare), 2-2 finale a opera di Mertens. Al fischio finale si sfiora la rissa tra le due squadre, con Higuain particolarmente nervoso nei confronti di Mirante. Chiude alle 20.45 la vittoria dell'Inter in casa della Lazio (QUI).

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