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Genoa, Simeone: 'Sogno di essere allenato da mio padre'
Il rapido inserimento del giovane attaccante nell'organico rossoblu è stato favorito dalla presenza di tanti connazionali, anche se le sue amicizie nello spogliatoio non conoscono passaporti: "La presenza dei compagni argentini - ha proseguito Simeone - è stata importante, soprattutto all’inizio, quando non parlavo bene. Conoscevo già Ocampos che ha la mia stessa età. Ma mi trovo bene con tutti, in particolare Orban e Biraschi. Il più simpatico, quando parla, è però Edenilson. Mi fa morire dal ridere”.
Un rapporto sano nello spogliatoio che si riflette anche sul campo: "Sinora la stagione del Genoa merita un sette come voto. Giocare insieme a Pavoletti è un’opzione per la squadra. Con Rigoni ho un feeling particolare. Con la fiducia di tutti posso migliorare".
Simeone svela poi un sogno facilmente pronosticabile: "Un giorno mi piacerebbe essere allenato da un grandissimo allenatore come mio padre".
Infine una battuta sull'imminente gara di domenica: "Con la Lazio sappiamo che sarà una partita difficile, fa un’ottima fase offensiva. Dovremo difendere bene ed essere concreti sotto porta”.