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Genoa, Schone vicino alla rescissione. Lo aspetta il Monza
I tentativi di conciliazioni provati nei giorni scorsi dal neo-tecnico rossoblù Davide Ballardini nei confronti del regista danese, messo fuori rosa dalla società ad inizio ottobre, non hanno portato i frutti sperati. Schone non ha ancora digerito il trattamento ricevuto al termine del passato mercato e non sembra avere alcuna intenzione di mettere una pietra sopra a quanto accaduto. A questo punto la soluzione migliore per ambo le parti è quella di una cessione immediata del giocatore.
Con sei mesi di contratto ancora in essere l'ex capitano dell'Ajax sta da tempo meditando l'addio al Grifone anche se la carta d'identità e uno stipendio da 1,5 milioni di euro netti all'anno non giocano a favore di una sua partenza. Ecco perchè, malgrado i rapporti ormai deteriorati, società ed entourage del 34enne sono al lavoro per raggiungere una risoluzione bilaterale del contratto che permetta al Genoa di risparmiare metà dell'ingaggio e al calciatore di liberarsi a zero fin da subito.
Osservatore altamente interessato della vicenda è il Monza di Silvio Berlusconi. Dopo aver portato al Brianteo Boateng e Balotelli, il club dell'ex premier sta infatti pregustando un terzo clamoroso colpo ad effetto.