Genoa-Sampdoria, il derby della tensione. Rappresentanti dei tifosi in Questura, il sindaco vede gli allenatori
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Per questo motivo secondo Il Secolo XIX ieri delle delegazioni delle due tifoserie sarebbero state convocate in Questura. Qui il prefetto Cinzia Torraco e il Questore Silvia Burdese avrebbero preannunciato rigide misure di pre-filtraggio e filtraggio. Giova ricordare tra l'altro che in caso di incidenti durante la partita, oltre ai daspo, la palla passerebbe al responsabile dell'ordine pubblico che avrà la facoltà di sospendere la partita. Inoltre, sono a rischio tutte le trasferte per l'intero campionato.
Anche per stemperare il clima nella sede del Comune è stato organizzato un incontro benefico (per aiutare il Gaslini) tra l'allenatore del Genoa Alberto Gilardino e quello della Sampdoria Andrea Sottil. I due mister si sono stretti la mano in mattinata nel Salone di Rappresentanza alla presenza del sindaco Marco Bucci. Presentei anche il dg del Genoa Flavio Ricciardella e il team manager Christian Vecchia, l'ad della Samp Raffaele Fiorella, il direttore operativo Alberto Bosco e il segretario generale Massimo Ienca.
Bucci ha conmmentato così la stracittadina: "Con Genova '24, Capitale Europea dello Sport, abbiamo portato qui centinaia di discipline: investire nello sport vuol dire investire in buoni cittadini. In quest'ottica il derby della Lanterna è un'opportunità per far vedere a Genova, all'Italia e all'Europa come si fa un derby. Io ci sarò. Non dovrà essere solo una festa sportiva in campo ma anche per chi va a vedere la partita, per la città che vuole godersi uno spettacolo bello comportandosi in modo civile. Alle squadre e ai tifosi dico: vogliamo che questo sia ricordato come un derby in cui sia dato un grande esempio di tifoserie, dovrà essere una festa con famiglie e bambini, che vada sui giornali per lo spettacolo delle coreografie, le più belle d'Italia, e non perché è successo qualcosa che non va bene. Andare allo stadio con gli amici è uno dei valori più belli, non sporchiamolo con comportamenti non legali".
Gilardino conferma: "Il sindaco ha fatto una fotografia molto chiara, passionale, bella del derby. Ho avuto la fortuna di giocarlo, avrò la fortuna di viverlo da allenatore del Genoa. Il mio primo pensiero, il ricordo, è il tragitto dall'hotel allo stadio con numerose famiglie che si avvicinano insieme al Ferraris con colori diversi, e questo è un qualcosa di unico che rappresenta Genova e il derby. In campo ci sarà una sana rivalità, agonismo, ma sugli spalti deve essere uno spettacolo per le tifoserie. Educazione sportiva: auspichiamo tutti che sia così" . Gli fa eco Sottil: "Sarà il primo derby della Lanterna e lo affronterò con orgoglio con i miei ragazzi e i nostri tifosi. Noi siamo gli attori principali dentro il campo e dobbiamo offrire uno spettacolo di alto livello, questo è il nostro dovere. In campo si gioca solo per vincere ma deve esserci sana competizione. E noi allenatori per primi dobbiamo dare l'esempio di comportamento in panchina e trasferirlo ai calciatori. È un derby bellissimo a livello italiano ed europeo, le coreografie sono spettacolari, con tante famiglie e bambini che sono il nostro futuro e ci osservano. Non solo noi ma tutto il popolo di Genova deve partecipare in maniera calorosa ma con rispetto delle regole. Mi auguro sia una grande partita". L'intento benefico è chiaro: le maglie indossate dai titolari verranno vendute all'asta, e il ricavato andrà al progetto "La Cantera" del Gaslini.