Genoa-Rincon: è cominciata l'operazione sganciamento?
Le parole di Ivan Juric su Tomas Rincon, al termine di Chievo-Genoa di lunedì sera, hanno scosso l'ambiente rossoblu.
Il tecnico croato, da sempre grande estimatore del centrocampista venezuelano, per la prima volta ha esternato una critica neanche troppo velata nei confronti del General: “Non ha giocato bene” ha detto l'allenatore rossoblu in sala stampa. Parole normali dopo una gara giocata effettivamente sotto ritmo da chi ha abituato fin troppo bene i propri sostenitori.
Eppure per molti quella frase, accoppiata a ciò che lo stesso Juric ha dichiarato poco dopo sempre a proposito di Rincon, definendolo ormai pronto per una grande squadra, avrebbe un doppio significato. Quasi a dire: "Anche senza di lui possiamo fare bene".
Il sospetto è che il mancato rinnovo del contratto tra il capitano del Venezuela ed il Genoa e le pressanti attenzioni mostrate nei suoi confronti da club come Inter e Juventus, possano portare alla partenza del regista rossoblu già a gennaio.Vista la volontà del giocatore di non voler prolungare il suo rapporto con il Grifone in scadenza a giugno 2018, se non a cifre evidentemente insostenibili per la società di Preziosi, l'ipotesi più probabile è quella che il venezuelano venga ceduto tra un mese al miglior offerente, per non correre il rischio di perderlo più avanti a parametro zero. In quel modo il Genoa realizzerebbe inoltre una grossa plusvalenza, avendolo prelevato a parametro zero dall'Amburgo due stagioni fa.
Il vero problema, a quel punto, sarà però individuare un sostituto all'altezza fin da subito. E non sarà una cosa semplice.