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Genoa, resta incerto il futuro di Maran. Ma Juve e Milan potrebbero aiutarlo
Quella del Franchi doveva essere per lui la sfida della verità, dal cui esito sarebbe dipeso il suo avvenire al Grifone. In caso di sconfitta, la quinta consecutiva in campionato, il suo tempo a Pegli sarebbe certamente terminato, viceversa con una vittoria il tecnico trentino avrebbe consolidato la sua posizione. Ma siccome il fato spesso si diverte a giocare con le anime di noi mortali, dall'incrocio tra viola e rossoblù è scaturito un pareggio carico di recriminazioni per questi ultimi, acciuffati dai rivali all'ultimo istante disponibile.
Malgrado il successo sfumato sul filo di lana, Maran potrebbe comunque essersi guadagnato un'ulteriore dose di fiducia da parte di una società che finora lo ha effettivamente sempre sostenuto. Eppure, analizzando nel dettaglio la gara di ieri, non sembra che il Genoa abbia risolto i problemi tattici e di gioco che l'hanno caratterizzato fin qui. Il gol di Pjaca è stato un lampo improvviso nel mezzo di una partita che aveva visto per quasi 90' i rossoblù quasi del tutto innocui. Al contrario della Fiorentina, più volte vicinissima al bersaglio grosso soprattutto nella parte centrale della ripresa.
Insomma la svolta tanto attesa non è arrivata, né dal punto di vista del gioco né da quello dei punti portati ad una classifica che resta drammatica. Eppure le possibilità che Maran possa avvicinarsi a quel panettone che pareva un miraggio non sono poche. Anche perché il calendario sembra in qualche modo agevolarlo. I prossimi avversari del Genoa si chiamano infatti Juventus e Milan, entrambe da affrontare a Marassi nel giro di tre giorni. Impegni proibitivi che rischierebbero di bruciare in partenza l'approccio al rossoblù di un'eventuale nuovo tecnico.