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    Genoa, prima gli assist poi il gol e gli incitamenti: prove da leader per Aramu

    Genoa, prima gli assist poi il gol e gli incitamenti: prove da leader per Aramu

    • Marco Tripodi
    Il mago ha finalmente sfatato il sortilegio. Ma il primo gol con la maglia del Genoa di Mattia Aramu, di professione fantasista, non è servito per far tornare il sorriso ai rossoblù.

    Dopo l'assist regalato a Filip Jagiello nel pareggio contro il Brescia di due settimane fa, il trequartista piemontese si è ripetuto lunedì sera contro la Reggina, questa volta mettendosi in proprio e realizzando la rete del momentaneo 1-1. Un gol insolito per lui, arrivato grazie ad un colpo di testa che non rappresenta certo il colpo migliore del suo repertorio. Ma un gol anche inutile in quanto il Grifone è uscito comunque sconfitto dal Granillo, superato nella ripresa dal rigore dell'ex di turno Hernani. 

    Un risultato che facendo il paio con il già citato pari rimediato contro il Brescia rallenta la marcia rossoblù verso la vetta della classifica. Ma un gol è pur sempre un gol, specialmente per un attaccante. E dunque la magia arrivata in riva allo Stretto non può che far sorridere Aramu e tutti i tifosi genoani. A due mesi dal suo approdo in Liguria, il periodo di apprendistato del mago di Ciriè pare essere giunto al termine e Mattia sembra ora pronto per prendere il Grifone per mano e riportarlo in alto, diventandone trascinatore in campo e leader fuori. Come testimoniano le parole pubblicate in serata sul proprio profilo Instagram in vista dell'impegno casalingo con il Como: "Rialziamoci subito - ha scritto Aramu rivolgendosi indirettamente ai compagni - testa a domenica per raggiungere il nostro obbiettivo".

    Il messaggio è chiaro: per il numero 10 rossoblù Reggio è già alle spalle. Como è avvisato.

     

     

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