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    Genoa, Portanova dopo il giudizio della corte d'appello della FIGC: 'Finalmente un po' di speranza'

    Genoa, Portanova dopo il giudizio della corte d'appello della FIGC: 'Finalmente un po' di speranza'

    Sono parole di speranza quelle esternate da Manolo Portanova subito dopo che la Corte Federale d'Appello della Federcalcio ha stabilito che potrà continuare a giocare finché non saranno prese decisioni da parte della giustizia ordinaria. 

    "Oggi per la prima volta dopo tre anni non mi sono sentito solo - ha scritto sulla propria pagina Instagram il centrocampista di proprietà del Genoa attualmente in prestito alla Reggiana - oggi per la prima volta si è riaccesa in me una piccola luce chiamata speranza; speranza nelle istituzioni, negli organi di giudizio e soprattutto speranza negli uomini perché nonostante il male che ho ricevuto e che sto continuando a ricevere io continuo a credere nel bene".

    La vicenda, come noto, è quella dell'accusa di stupro di gruppo ai danni di una ragazza che, oltre a Portanova, coinvolge altre tre persone. Secondo il primo grado di giudizio i quattro ragazzi avrebbero, nel maggio 2021, abusato a turno di una ragazza: "Oggi per la prima volta dopo tre anni .- ha proseguito Portanova - sono stato giudicato da delle persone che consapevolmente leggendo le carte non hanno potuto fare altro che assolvermi. So che questa non è la vittoria della guerra ma combatterò con tutte le mie forze e con ancor più speranza ottenuta dopo il risultato di oggi. Non mi arrendo".

    Nonostante la condanna a sei anni ricevuta in primo grado, la giustizia sportiva ha dunque ritenuto che il 22enne possa continuare a giocare fino a sentenza definitiva. 

     

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