El Leon, Scarface, El Capitan: sono molti i soprannomi affibiati a Nicolas Burdisso nel corso della sua lunga carriera. All'elenco se ne potrebbe però aggiungere un altro: mister derby.

Fin dai suoi esordi in Argentina con la maglia del Boca Juniors, l'attuale numero 8 del Genoa è stato infatti abituato a giocare sfide di fuoco con le altre compagini di Buenos Aires, a cominciare dal Superclasico con il River Plate.

Abitudine che non ha perso una volta arrivato in Italia, dove ha avuto modo di misurarsi in ben tre differenti sfide cittadine.

Il suo primo derby in Serie A è stato quello della Madonnina. Tra il 2005 ed il 2009 Burdisso è sceso in campo in sei occasioni con la maglia dell'Inter, uscendo sempre imbattuto di fronte al Milan. Il suo score meneghino parla infatti di 4 vittorie e 2 pareggi.

Quattro vittorie in campionato, a fronte però di due sconfitte, Burdisso le ha ottenute anche nelle sei stracittadine giocate con la maglia della Roma. Al bilancio in giallorosso si aggiungono poi due incroci in Coppa Italia, positivo quello del 2011 valido per gli ottavi di finale del torneo, decisamente negativo quello della finalissima del 2013, persa 1-0.

Da quanto è giunto sotto la Lanterna, infine, Burdisso ha incontrato cinque volte la Sampdoria con il suo Genoa. Qui, a differenza che altrove, il bilancio è però deficitario: tre sconfitte, un pari ed un'unica vittoria, il 3-0 dell'ultimo precedente.

Quello di sabato, quindi, per il difensore argentino sarà il ventesimo derby italiano. La speranza del popolo rossoblu è ovviamente quella che possa ulteriormente migliorare il proprio brillantissimo personale bilancio che attualmente conta dieci successi, tre pareggi e sei sconfitte.