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    Genoa, Juric: 'Pavoletti tornerà a gennaio, Simeone diventerà un grande'

    Genoa, Juric: 'Pavoletti tornerà a gennaio, Simeone diventerà un grande'

    • Marco Tripodi

    Ivan Juric, intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Anch'Io Sport su Radio Uno, è tornato sulla gara di ieri contro la Juve, ma ha parlato anche delle altre gare che hanno visto protagonista il suo Genoa in questa stagione: “Finora – ha detto il tecnico rossoblu - abbiamo sbagliato solo le due partite con Atalanta e Lazio. In altre stiamo stati sfortunati ed effettivamente ci mancano cinque-sei punti che darebbero un'altra dimensione alla nostra classifica. Ma non è facile trovare la rete quando incontri squadre che si chiudono”.

     

    Juric ha poi parlato dell'infortunio di Pavoletti e sulla possibile coesistenza con Simeone: “Pavoletti ci manca praticamente dall'inizio dell'anno – ha proseguito - L'abbiamo avuto al massimo della forma solo nelle prime tre partite. E' chiaro che per noi sia una grossa mancanza. Ci manca soprattutto nella gare chiuse, dove domini l'avversario ma non riesci a passare. Sono convinto che possa giocare affianco a Simeone ma prima di gennaio non credo sarà pronto. Non c'è paragone tra loro due. Pavo è stracompleto mentre Giovanni è un ragazzo giovane che può ancora crescere molto”.

     

    Anche sul protagonista dell'incontro di ieri Juric ha speso molte parole: “Simeone è un uomo d'area di rigore. Ha molta fame, volontà d'arrivare in alto e voglia di lavorare. Con questa mentalità migliorerà tantissimo. Ma ha già grandi doti sotto rete, dove possiede movimenti che mi ricordano Inzaghi. E' bravo a nascondersi in area e a spuntare fuori quando meno te lo aspetti. Corre molto anche lontano dall'area per aiutare la squadra, ma deve migliorare nella gestione del pallone”.

     

    Sul suo rapporto con la città di Genova e le sue tradizioni ha detto: “Il pesto è fantastico ma solo se fatto in casa e io ho la fortuna di avere una famiglia che me lo prepara personalmente. Genova è una piazza calda ma che ti lascia vivere. Sto veramente molto bene qui. Proprio come quando ero giocatore”.

     

    Infine una battuta sul collega che più lo intriga “Stravedo per Sarri che ha un gioco unico e brillante. In questo momento gli manca tanto la punta centrale. Farà sicuramente meglio quando recupererà Milik”.

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