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Genoa, ora servono i gol
Ad influire pesantemente sulla frenata del Grifone è stato soprattutto un reparto avanzato le cui polveri si sono improvvisamente bagnate. Esattamente come i punti raccolti da metà febbraio in poi anche le reti realizzate dai rossoblù sono state infatti appena tre. Soltanto una di queste, oltretutto, quella siglata da Eldor Shomurodov contro il Verona 20 giorni fa, porta la firma di un attaccante. Gli altri due gol sono di Milan Badelj, sempre con gli scaligeri, e di Davide Zappacosta, autore del momentaneo vantaggio nel derby contro la Sampdoria. Nessun nome sul tabellino è invece comparso nelle sfide con Torino, Inter e Roma.
E dire che, malgrado una prolificità non certo da Guinness, nel resto del torneo gli avanti liguri si erano comunque comportati, chi più chi meno, piuttosto egregiamente. Dietro al bomber Destro, autore di 9 reti fin qui, anche i vari Pandev, Shomurodov, Scamacca e Pjaca avevano avuto modo di lasciare il loro segno, spesso decisivo, nelle gare del Grifone. Una tendenza drasticamente ridottasi nelle ultimissime settimane. Proprio come i punti raccolti dalla squadra.
Ora però che il calendario metterà sulla strada del Genoa tre sfide probabilmente chiave per conoscere il destino del club, nell'ordine contro Udinese, Parma e Fiorentina, la parola d'ordine è tornare a correre. Possibilmente facendo nuovamente affidamento sugli acuti delle proprie punte.