Genoa, Ninkovic: 'Ringrazio Juric per avermi aspettato e stimolato'
Nikola Ninkovic è l'uomo del momento in casa Genoa. La sua rete contro il Milan, martedì sera, ha contribuito a far convergere sul 21enne di Bogatic i riflettori dell'attenzione collettiva. Del resto per uno che a 17 anni è stato il capitano più giovane nella storia del Partizan Belgrado e che ci ha messo 55' per segnare la prima rete in Serie A, non si può non avere un occhio di riguardo.
Lo stesso che ha avuto nei suoi confronti Ivan Juric. Il tecnico croato, in questi primi mesi in rossoblu, l'ha protetto e pungolato, intravedendo il lui tutte le potenzialità che ha appena iniziato a far vedere: “Ringrazio il mister perchè ha avuto pazienza con me – ha detto Ninkovic al Secolo XIX - Non è stato facile adattarsi alla nuova realtà, mi ha stimolato, mi ha aspettato e mi ha dato la chance di dimostrare quello che valgo”.
Il lavoro di Juric sul giovane serbo ha dato i suoi frutti martedì sera, quando Ninko ha sbloccato il risultato con un bel colpo di testa: “E' stata una bella sensazione – ha proseguito - sono felice di aver dato una mano alla squadra per vincere la partita. La rete la dedica a me stesso. Spero di riuscire a farne altre”.
Tra i compagni che meglio l'hanno accolto e con i quali passa la maggior parte del tempo assieme fuori dal campo ci sono ovviamente gli altri due slavi della rosa rossoblu, Goran Pandev e Darko Lazovic: “Mi hanno aiutato tanto in questi mesi – ha detto nel ringraziarli – mi hanno aperto la loro porta di casa”.
Lui invece ha aperto quella del Milan. Per ora...